Giochi, Consiglio di Stato accoglie ricorso contro chiusura sala: “Sospensione in attesa della camera di consiglio”

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto un ricorso di una sala contro la Provincia autonoma di Bolzano per la riforma della sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Sezione Autonoma di Bolzano, sulla pronuncia di decadenza dell’autorizzazione alla gestione della sala giochi “Europa” a Bolzano, con ordine di restituire la licenza e chiudere l’esercizio entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento. Il CdS “considerato che la funzione del provvedimento presidenziale cautelare non è quella di anticipare il giudizio di merito, bensì quella di evitare che, in attesa della prima camera di consiglio, si determinino pregiudizi irreversibili non rimediabili mediante un’ordinanza emessa in sede collegiale; considerato quindi che sussistono allo stato i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione inaudita altera parte, tenuto conto della immediatezza della gravità ed irreparabilità del danno, almeno sino alla data del 16 marzo 2017 di trattazione in camera di consiglio dell’istanza medesima”, il CdS accoglie il ricorso e fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 16 marzo 2017.  lp/AGIMEG