Giochi, per Cassazione “tutti i pubblici esercizi hanno l’obbligo di esporre la tabella dei giochi proibiti”

“Tutti i pubblici esercizi hanno l’obbligo di esporre la tabella dei giochi proibiti”. Con questa motivazione la Corte di Cassazione – Sezione Terza ha dichiarato “inammissibile” un ricorso contro una sanzione pecunaria per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. Il Tribunale di Cosenza ha condannato a un’ammenda il Presidente di un circolo ricreativo per aver omesso l’esposizione nella sala gioco, presente nel locale, della tabella prescritta dall’articolo 110 del TULPS. La difesa ha sostenuto che “non essendo il locale autorizzato alla pratica del gioco, o all’installazione di apparecchi, non poteva dirsi tenuto alla esposizione della tabella relativa alle attività ludiche vietate dall’ordinamento”. Tuttavia per la Cassazione “contrariamente a quando affermato, la configurabilità del reato in esame prescinde del tutto dal fatto che all’interno del locale si pratichino o meno detti giochi, avendo chiarito questa Corte come l’art 110 del Testo Unico non va interpretato in senso letterale, ma in senso logico-giuridico, per cui tutti i pubblici esercizi hanno l’obbligo di esporre la tabella sopra indicata. Per questi motivi il ricorso è inammissibile”. cr/AGIMEG