Comune di Curno stoppa l’apertura di una sala scommesse, Tar Lombardia nega la sospensiva: “Non c’è danno grave”

Il Presidente del Tar Lombardia, sezione di Brescia, respinge la richiesta di sospensiva d’urgenza presentata da una sala scommesse contro il provvedimento con cui il comune di Curno (Bergamo) ha negato l’autorizzazione a svolgere l’attività. Il giudice ricorda che l’adozione di un decreto sospensivo è consentito solamente “in caso di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio”. Inoltre, sottolinea che “il pregiudizio grave e irreparabile” su cui ha fatto leva la sala “appare integralmente ristorabile all’esito eventualmente positivo del giudizio di merito”. La camera di consiglio – in cui verrà discussa nuovamente la richiesta di sospensiva, questa volta di fronte all’intero Collegio, e in pieno contraddittorio con il Comune – è stata fissata all’11 marzo. lp/AGIMEG