“Le ludopatie sono connesse soprattutto con altre tipologie di gioco, come ad esempio le scommesse e non agli apparecchi da intrattenimento. Lo attesta una ricerca del CNR di Pisa”, lo ha detto l’avv. Tariciotti, legale del Casinò delle Alpi, nel corso dell’udienza pubblica di fronte al Consiglio di Stato, in cui si e’ discusso dell’ordinanza sul gioco della città di Torino. L’avv. Benelli, legale di Hbg, ha invece sottolineato che “le sale da gioco, per loro natura, sono un locale diverso dagli esercizi generalisti, e’ irrazionale quindi sottoporli alla stessa disciplina degli orari”. La sentenza del Collegio e’ attesa nell’arco di due mesi. gr/AGIMEG
