Consiglio di Stato conferma la revoca della licenza per la raccolta di scommesse ad un locale. “Mancato pagamento della tassa di rinnovo comporta automaticamente il decadimento della concessione”

Al Consiglio di Stato è arrivato un ricorso del titolare di un locale che ha perso la licenza per la raccolta di scommesse a seguito del mancato versamento della tassa di rinnovo. Il tribunale ha respinto il ricorso confermando che: “Considerato che – anche a voler prescindere dalle problematiche relative alla veridicità della autodichiarazione – la tassa di rinnovo risulta effettivamente non corrisposta alla data di riferimento e che il suddetto adempimento era invece previsto a pena di decadenza; Rilevato peraltro che il danno derivante dal mancato rinnovo della licenza non sembra irreparabile, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), respinge l’appello”. Con questa motivazione i giudici di Palazzo Spada respingono il ricorso e confermano il decadimento della concessione per la raccolta delle scommesse. ac/AGIMEG