Il Tar Emilia ha rinviato al 22 aprile l’udienza per discutere le richieste di sospensiva avanzate da una società che gestisce diverse sale vlt a Bologna contro i provvedimenti di chiusura emessi dal Comune. Non c’è infatti alcun pericolo per le attività che comunque dovrebbero rimanere chiuse per l’emergenza legata al coronavirus. Il Consigliere Delegato – in una serie di decreti cautelari pressoché identici – ritiene infatti “di non poter apprezzare favorevolmente le esigenze cautelari attesa – a prescindere da ogni altra considerazione – la manifesta carenza del “periculum in mora” conseguente al perdurante stato di chiusura al pubblico della generalità delle sale giochi per effetto dell’art.1 del d.P.C.M. 22 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. rg/AGIMEG
