Cassazione conferma la custodia cautelare per imprenditore delle scommesse colluso con la camorra

La Cassazione conferma la custodia in carcere per il titolare – assieme ai fratelli – di una società attiva nella raccolta delle scommesse e di altre attività commerciali, tutte utilizzate per favorire dapprima il clan camorristici Sarno-Palazzo, e quindi quello Contini. L’uomo inoltre avrebbe anche tentato di intestare le attività a dei prestanome per evitare le misure di prevenzione. La Sesta Sezione Penale della Cassazione, però, spiega che il Tribunale del riesame – nel disporre la custodia cautelare – “ha diffusamente motivato la ritenuta sussistenza dei pericoli sia di reiterazione del reato che di compromissione dei risultati dell’attività istruttoria, evocando specificamente numerosi aspetti della condotta dell’indagato, anche non rilevanti ai fini della fattispecie circostanziale, e quindi, nel concreto, senza far ricorso a codesta presunzione”. lp/AGIMEG