Caso Global Starnet (Bplus): Consiglio di Stato accoglie appello contro decadenza concessione in attesa di udienza di merito al TAR

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha accolto l’appello di Global Starnet (Bplus) “ai soli fini della sollecita trattazione della causa” contro la decadenza dalla concessione di servizio pubblico per l’attivazione e conduzione operativa della rete telematica di gestione del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento. Il CdS “ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito”. Queste le motivazioni: “Premesso che la Difesa della parte appellante ha dichiarato a verbale di “degradare” e, quindi, di limitare l’istanza cautelare proposta in appello alla richiesta di emissione di un’ordinanza che, ai sensi dell’art. 55, comma 10 c.p.a., solleciti la celere fissazione dell’udienza di merito dinanzi al Tar; considerato che, nei limiti della sommaria cognizione propria della presente fase, tale soluzione appare, allo stato, non solo idonea a soddisfare le invocate esigenze cautelari ma, soprattutto, a consentire – tramite la più sollecita definizione della causa nel merito – anche un adeguato approfondimento, nella sua opportuna sede, dell’esatta delimitazione dell’ambito oggettivo di efficacia della disposizione di cui all’art. 24, comma 25, del d.l. 98/2011 alla luce, per un verso, del disposto del successivo comma 27 (il quale esclude l’applicazione del citato comma 25 per le gare indette successivamente all’entrata in vigore del presente decreto legge) e, per altro verso, dell’introduzione della fattispecie autonoma del “mantenimento” delle concessioni in atto ad opera dell’art. 10, comma 2, lett. b) del d.l. 16/2012, come prospettato specificamente nel provvedimento impugnato”. lp/AGIMEG