CAGRS: concessioni Lotto e tabacchi sono legate, giudizi su revoche dovrebbero esser trattati insieme

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia punta a mettere ordine nell’intricata vicenda di una tabaccheria-ricevitoria Lotto di Palermo (che si era vista revocare entrambe le concessioni), e sospende il giudizio su una revoca, in attesa che arrivi la decisione del Tar sull’altra. La ricevitoria in questione non avrebbe versato i proventi del Lotto per circa 130mila euro, i Monopoli così hanno in primo luogo avviato la revoca della concessione per la raccolta del gioco, e successivamente hanno avviato la decadenza anche per la tabaccheria. Hanno così adottato un secondo provvedimento, comunque legato al primo: il mancato versamento dei proventi del Lotto avrebbe infatti fatto venire meno il rapporto di fiducia anche per la vendita dei tabacchi. La ricevitoria ha impugnato entrambi i provvedimenti con due ricorsi separati, e il Tar Palermo – con sentenza – ha accolto quello sulla concessione dei tabacchi, sostenendo che ” non si possa estendere espressamente alle concessioni delle rivendite di generi di monopolio le vicende relative alle concessioni del gioco del lotto”. Di conseguenza la decadenza della concessione per i tabacchi necessiterebbe “di una valutazione in relazione al caso concreto e alla gravità o meno delle infrazioni commesse”. Il ricorso contro la revoca della concessione del Lotto, invece, è ancora pendete. IL Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia – nella fase cautelare d’appello – obietta invece che “vi è una relazione di pregiudizialità tra i due provvedimenti e quindi tra i due giudizi impugnatori, relazione che ne avrebbe consigliato una trattazione congiunta in primo grado”. E il rapporto di pregiudizialità emerge dal fatto che “nel corso del procedimento preordinato alla decadenza – della concessione per la tabaccheria, NdR – l’amministrazione ha rappresentato il venir meno del rapporto fiduciario in ragione dei fatti posti a fondamento della revoca della concessione della ricevitoria del lotto”. In altre parole i fatti e le valutazioni dell’Amministrazione sulla concessione del lotto costituiscono “un elemento fondante anche della situazione sostanziale posta alla base” della decadenza della concessione dei tabacchi, e sono quindi “suscettibili di assumere una portata vincolante ai fini del presente giudizio”. Di qui la decisione di sospendere il giudizio, appunto in attesa che il Tar si pronunci sulla revoca della concessione del Lotto. lp/AGIMEG