Agenzia delle Entrate, esenzione IVA per attività di raccolta slot non si estende a terzi che non hanno rapporto con concessionario

L’esenzione dall’IVA per l’attività di raccolta delle somme di gioco non si estende ai terzi che non hanno alcun rapporto con il titolare del nulla osta per gli apparecchi, i concessionari di Stato. E’ quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate sull’attività di raccolta delle giocate svolta da un terzo su incarico del gestore. L’esenzione IVA riguarda dunque esclusivamente i rapporti concessionario-esercente e concessionario-gestore, in quanto entrambi i soggetti provvedono per incarico del concessionario alla raccolta delle giocate degli apparecchi da intrattenimento. Viceversa, non sono esentate – e dunque sono soggette a IVA con aliquota ordinaria – le attività svolte nell’ambito dei rapporti esercente-gestore. lp/AGIMEG