UPB: gettito giochi stabile grazie a Lotto e scommesse. Destinate a calare le entrate erariali sulle slot

“La stabilità del gettito erariale sarà garantita anche nel futuro dal comparto dei giochi tradizionali (lotto, lotterie, ecc.), che negli ultimi anni sta manifestando una sostanziale stabilità nella raccolta”. Lo afferma l’Ufficio parlamentare di bilancio nel Focus “La fiscalità nel settore dei giochi”. Anche il segmento delle scommesse però “grazie al recente cambio di base imponibile (a essere tassato è ora il margine lordo e non più la raccolta) e alla sanatoria che ha recentemente portato all’emersione dei cosiddetti centri di trasmissione dati (CTD), potrebbe invece garantire all’erario incrementi di gettito”. Da una parte la nuova struttura della tassazione può portare i concessionari ad aumentare il payout del gioco, che in genere porta a un incremento del volume delle giocate, dall’altra l’emersione di base imponibile dovrebbe garantire una crescita del gettito nei prossimi anni”. Nel caso degli apparecchi (AWP e VLT), “ la domanda di giochi mostra generalmente una elevata elasticità al prezzo, e soprattutto la riduzione dei punti di vendita – come prevede l’accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni lo scorso settembre. NdR – in prospettiva, potrebbero determinare una flessione della raccolta complessiva, indebolendo la stabilità economica del comparto”. L’UPB mette anche in evidenza che i livelli di tassazione vengono determinati anche con l’obiettivo di tutelare i consumatori: “Un aumento della tassazione, pur non massimizzando il gettito, permette di internalizzare i costi sociali causati dalle ludopatie e più generalmente associati al gioco d’azzardo. D’altra parte, nell’ambito della economia comportamentale si è dimostrato che nei casi di dipendenza dal gioco e dal fumo, una maggiore tassazione può influenzare positivamente il processo decisionale degli individui e ridurne i rischi sociali”. rg/AGIMEG