Scommesse sportive, in calo l’interesse sul calcio che vale “solo” il 75% delle giocate

Non più solo calcio. Il mercato delle scommesse sportive sta mostrando un trend che vede in calo le giocate sul calcio. Dieci anni fa Serie A, Serie B ed i principati campionati internazionali valevano oltre il 92% delle puntate sul segmento delle scommesse sportive. Cinque anni fa, nel 2013, questo valore era già sceso all’84,7%. Il 2017 ha chiuso con il calcio che ha catturato “solo” il 75% delle scommesse sportive, mentre la parte rimanente è stata ad appannaggio degli altri sport ed in particolare di tennis, basket e pallavolo. E’ comunque stato, quello appena finito, un anno record per le scommesse sportive in Italia. La raccolta ha sfiorato i 10 miliardi di euro, di cui 8,6 miliardi tornati in vincita, con una spesa effettiva di 1,3 miliardi. La crescita ha beneficiato dei risultati record del mese di dicembre grazie ai due turni di Serie A disputati durante le feste natalizie. Ma il 2017 è stato anche l’anno in cui si è consacrato l’online, con una spesa di oltre 555 milioni di euro, oltre 200 milioni in più in un solo anno (nel 2016 era di 348,6 milioni), mentre le entrate erariali hanno superato i 150 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni, come riporta il Sole24 Ore, la raccolta delle scommesse sportive è quasi triplicata, passando dal 3,9 miliardi del 2008 ai 9,9 miliardi dello scorso anno. Gran parte degli incassi provengono dal calcio, pari a 42,8 miliardi sui 52,5 miliardi complessivamente incassati. In dieci anni, l’erario ha beneficiato di oltre 1,4 miliardi di euro. lp/AGIMEG