Poker online, Gualandri (ex presidente Gioco Digitale): “9 anni fa fummo i primi a credere in questo settore. Inaspettata una crisi così forte del poker”

“Una delle grandi fortune del poker online nella versione a torneo è stata il fatto di aver catturato nella prima fase l’attenzione sia dei gambler puri, sia dei giocatori che cercavano puro entertainment in un gioco d’abilità. Gli operatori che si sono affacciati a questo settore hanno quindi vissuto un’esplosione rapida del mercato. Ai tempi di Gioco Digitale ce lo aspettavamo, così come sapevamo che con l’introduzione del cash game i tornei di poker online “.it” avrebbero vissuto quella fase di normalizzazione del mercato che già si era vista in altre realtà europee e mondiali”. E’ quanto commenta ad Agimeg Carlo Gualandri, ex presidente di Gioco Digitale, la società che che per prima propose in Italia le partite di poker online. Storia del gioco made in Italy, visto che le prima partita fu giocata, proprio sulla piattaforma di Gioco Digitale, il 2 settembre del 2008, esattamente 9 anni fa. “Tanto è cambiato – commenta Gualandri – quello che non mi aspettavo è stata la crisi così forte vissuta del settore e il fatto che il gioco si sia concentrato su così poche poker room. Va detto che tutto questo è successo dopo la mia decisione di puntare su altri business e non avendo vissuto questa fase del mercato non posso comprendere del tutto i meccanismi che hanno portato a questa situazione. Agggiungo che rispetto al 2008 oggi ci sono molte alternative social per cercare entertainment (online e soprattutto mobile) e molti giocatori casual, anche dopo aver perso qualche soldo contro i grinder professionisti, hanno spostato la curiosità altrove”. cz/AGIMEG