MEF: Contenziosi tributari, nel terzo trimestre ADM registra la percentuale più alta di esiti favorevoli nei “ricorsi definiti”

“Nel periodo luglio-settembre 2014, i ricorsi tributari pervenuti complessivamente nei due gradi di giudizio sono stati 33.986, in diminuzione del 17,48% (pari a -7.197 ricorsi) rispetto all’analogo periodo del 2013. Rispetto allo stesso periodo del 2013, cala il flusso dei ricorsi presentati nel primo grado di giudizio (-28,44%), mentre risulta in crescita il flusso degli appelli presentati nel secondo grado (+24,65%)”. Lo chiarisce il Ministero dell’Economia e delle Finanze nel rapporto trimestrale sul contenzioso tributario. In termini percentuali nei “ricorsi definiti” gli enti impositori “che registrano la percentuale più alta di esiti favorevoli risultano essere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 68,45%, il cui valore economico costituisce il 66,47% delle controversie contro lo stesso Ente; ed Equitalia con il 55,06%, il cui valore economico costituisce che costituisce il 75,47% delle controversie contro lo stesso Ente”. Per quanto riguarda gli “appelli definiti” (giudizi di secondo grado), “la più alta percentuale di esito favorevole al contribuente si registra nelle cause che hanno come controparte l’Agenzia Dogane e dei Monopoli, pari al 47,62% del totale ed il cui valore economico è circa 27,09 milioni (che rappresenta il 42,84% del valore complessivo delle controversie definite nel periodo contro lo stesso Ente); e l’AE-Uffici Entrate, pari al 41,25% del totale ed il cui valore economico è circa 663,80 milioni”. lp/AGIMEG