Indici prezzi di consumo Istat: “Tra le coperture dell’aggregato di prodotto “giochi”, inserite anche le AWP”

Le Awp finiscono nella copertura dell’aggregato del prodotto “giochi” dell’Istat. “Nel 2020, oltre 121mila quotazioni di prezzo vengono raccolte ogni mese centralmente dall’Istat. Di queste: circa 120mila sono ottenute tramite web, anche con l’utilizzo di procedure di web scraping o acquisendo informazioni da soggetti esterni”, dove tra i principali c’è l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con riferimento ai prezzi dei Tabacchi e dei Giochi. E’ quanto sottolineato in riferimento al settore giochi dall’Istat nell’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo. “È stata ampliata la copertura dell’aggregato di prodotto Giochi (presente solamente nel paniere NIC e in quello FOI), estendendola agli apparecchi riconducibili alla categoria degli AWP (Amusement With Prize), noti come slot machine”, aggiunge il testo. “Il sistema degli indici dei prezzi al consumo è articolato secondo tre diversi indici, con finalità differenti. I tre indici hanno in comune: la rilevazione dei prezzi; la metodologia di calcolo; la base territoriale; lo schema di classificazione del paniere”; tra gli elementi per cui differiscono, invece “’IPCA ha in comune con il NIC la popolazione di riferimento ma si differenzia dagli altri due indici poiché si riferisce alla spesa monetaria per consumi finali sostenuta esclusivamente dalle famiglie (Household final monetary consumption expenditure); esclude inoltre, sulla base di regolamenti comunitari, alcuni prodotti come, ad esempio, le lotterie, il lotto e i concorsi pronostici”. cdn/AGIMEG