Gtech: accantonati 30 mln in attesa decisione Corte dei Conti su sanatoria slot

Prudenzialmente, in attesa della nuova decisione della Corte dei Conti, GTECH ha effettuato un accantonamento di €30 milioni nel bilancio consolidato al 30 settembre 2013, sulla base del decreto del 4 novembre in corso di riesame. E quanto si legge nel comunicato delle società sui risultati del terzo trimestre. “Il 31 agosto 2013 – ricorda Gtech – il Governo ha emanato un decreto legge  (c.d. Decreto IMU n.102/2013) con il quale è stata prevista la possibilità di presentare un’istanza di definizione agevolata dei contenziosi pendenti in appello davanti alla Corte dei Conti, offrendo una somma pari al 25% del danno quantificato dalla sentenza di primo grado. Poiché nel febbraio 2012 la Corte dei Conti aveva quantificato in 100 milioni l’ammontare dovuto dalla controllata di GTECH, Lottomatica Videolot Rete SpA (LVR), il 15 ottobre 2013 LVR ha presentato la suddetta istanza sulla base del citato decreto legge. All’udienza, svoltasi lo scorso 30 ottobre, la Corte dei Conti ha deciso di accogliere l’istanza presentata da LVR aumentando l’importo dovuto al 30% (il massimo previsto dalla legge), stabilendo il termine ultimo per il pagamento al 15 novembre p.v.. Il decreto adottato dalla Corte è stato pubblicato lo scorso 4 novembre. Il 29 ottobre 2013 il decreto legge summenzionato (n.102/2013) è stato convertito in legge con alcuni emendamenti che permettevano di presentare un’istanza di definizione agevolata offrendo una somma pari al 20% del danno quantificato dalla sentenza di primo grado, purché: 1) l’istanza di riesame fosse presentata entro il 4 novembre 2013 unitamente all’attestazione del  pagamento di detto 20%; 2) l’istanza di definizione agevolata fosse già stata presentata entro il 15 ottobre e accolta  dalla Corte. Ricorrendo entrambe  le condizioni, il 4 novembre scorso LVR ha presentato istanza di riesame del decreto della Corte dei Conti di accoglimento della precedente istanza di definizione agevolata, offrendo una somma pari al 20%, insieme alla conferma dell’avvenuto deposito di €20 milioni oltre interessi.  La decisione da parte della Corte dei Conti verrà assunta  nella camera di consiglio fissata per il prossimo 8 novembre”. lp/AGIMEG