Giochi, Snai: slot e vlt trainano il primo trimestre 2015

I ricavi del segmento degli apparecchi da intrattenimento (ADI) si attestano a 75,2 milioni di euro contro 64,9 milioni di euro dei primi tre mesi del 2014 ed includono i ricavi degli apparecchi VLT (Video Lotteries) ed AWP (già denominate Slot Machines). I volumi di raccolta sono pari a 744,4 milioni di euro al 31 marzo 2015 contro 701,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. I ricavi delle AWPs sono in crescita per effetto di un incremento del numero di macchine mediamente in esercizio e di un maggior coin-in medio, mentre per le VLT si registra un incremento dei ricavi prevalentemente derivato dalla diminuzione del payout dei giochi (-1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) nonché come effetto dell’attività di ricollocamento ed efficientamento dei terminali di gioco posta in essere durante lo scorso esercizio e proseguita nel trimestre. I ricavi delle scommesse sportive sono diminuiti rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente in conseguenza principalmente di un payout particolarmente elevato (che si è attestato al 82,4% contro il 74,3% nel primo trimestre del 2014 – confrontando così un risultato particolarmente favorevole per il banco del 2014 con uno particolarmente sfavorevole del 2015 – pur con una performance migliore rispetto alla media di mercato). Laddove si considerasse un payout normalizzato in entrambi i periodi a 79,5% – valore medio dei periodi precedenti – l’EBITDA conseguente avrebbe differito per un importo nell’ordine di circa 1,5 milioni di Euro. In conseguenza i ricavi netti dei giochi a base sport, comprensivi dei concorsi a pronostico, si attestano a 26,3 milioni di euro rispetto a 45,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2014 con un contributo del canale on-line del 22% del totale. Le scommesse ippiche comprensive dell’ippica nazionale al 31 marzo 2015 hanno registrato una raccolta di 57,1 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 68 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-16%). I ricavi delle scommesse ippiche comprensive dell’ippica nazionale diminuiscono di 0,7 milioni di euro ed al 31 marzo 2015 ammontano a 5,4 milioni di euro rispetto a 6,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2014. I primi tre mesi del 2015 vedono in calo i ricavi del comparto dei giochi a distanza con ricavi per 4,6 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2014, in attesa del previsto lancio del nuovo e più performante sito.I risultati ottenuti dalle scommesse su eventi virtuali nei primi tre mesi del 2015 vedono il volume della raccolta scendere a 68,1 milioni di euro rispetto ai 92,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2014 con ricavi netti per 9,1 milioni di euro (erano 11,8 milioni di euro nei primi tre mesi del 2014), in attesa dell’incremento del numero di eventi giornalieri disponibili a palinsesto già sottoposti ad autorizzazione da parte di ADM. lp/AGIMEG