Giochi, Rapporto Sostenibilità Snai: il 49,7% degli italiani gioca una volta al mese, ma solo il 2% ha comportamenti a rischio

Il 49,7% degli italiani compra un biglietto di una lotteria o piazza una scommessa almeno una volta al mese. E’ quanto emerge da un’indagine commissionata da Snai e condotta da AstraRicerche e pubblicata sul Rapporto di Sostenibilità dell’operatore dei giochi. In particolare, la propensione al gioco è più frequente negli uomini (57%) che nelle donne (43%); e nelle fasce di età intermedie (25-34 e 35-44, in entrambi i casi si attesta al 53%), mentre è più contenuta tra i più giovani (gioca una volta al mese il 46% dei 18-24enni), e nelle fasce di età superiore (scende al 50% nei 45-54enni, e al 46% nei 55-65enni). Ancora, si gioca di più al Sud Italia (54%) che non al Nord (44%).
I giochi più praticati sono il Gratta e Vinci (35,1%), il SuperEnalotto (32%) e il Lotto (26,5%).
Nella maggior parte dei casi, la spesa mensile per i giochi e le scommesse resta contenuta: un italiano su tre investe meno di 10 euro al mese; e un altro 40,4% non supera i 50 euro. IL 22% raggiunge i 250 euro;il 4,2% supera anche questa soglia. IL 51,6% degli intervistati afferma di non aver mutato le proprie abitudini di gioco negli ultimi due anni; il 22,5% di aver ridotto la spesa; il 25,9% al contrario di aver incrementato il budget. Sotto questo profili non c’è particolare differenza tra uomini e donne, e tra le varie aree geografiche; sono invece i più giovani a aumentare le proprie spese per giochi e scommesse. Secondo la ricerca, quasi il 60% dei giocatori non è a rischio dipendenza, il 31% è a rischio basso; il 7,1% ha un fattore di rischio medio; il 2% è a rischio alto. rg/AGIMEG