Giochi, nel 2015 ricavi e margini in ascesa per il gruppo De Agostini e nel 2016 posizionamento strategico anche nel settore dei giochi

Ricavi e margini in ascesa e consolidamento nel settore dei giochi. Sono questi gli elementi chiave del bilancio 2015 del gruppo De Agostini, che ha chiuso l’anno con 5,06 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 28% rispetto ai 3,94 miliardi del 2014, e con 1,57 miliardi di ebitda (+45%); salito invece del 27% a 749 milioni il risultato operativo. Il balzo rispetto al precedente esercizio è legato al consolidamento di Igt e mostra l’evidente salto dimensionale. Operazione che, tuttavia, ha richiesto un importante sforzo economico che a sua volta ha inciso sul bilancio. “Il risultato è stato condizionato da componenti di costo non ricorrenti – ha spiegato il direttore generale, Paolo Ceretti – in particolare per l’acquisizione di Legacy Igt che ha assorbito 178 milioni nel 2015 e oltre 320 milioni nel biennio 2014/2015. Da qui al 2026 dovremmo ammortizzare il goodwill legato agli asset Igt a un ritmo di 250 milioni l’anno fino al 2017, poi la cifra calerà”. L’impatto sarà però sostenibile grazie al fatto che i flussi di cassa non mancheranno. I denari saranno in ogni caso veicolati sull’esposizione finanziaria che ha subito un forte incremento a seguito dell’aumento dell’indebitamento finanziario netto del settore giochi che è passato da 2,5 a 7,1 miliardi. Guardando all’anno in corso – si legge sul quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore – il gruppo De Agostini si prepara ad affrontare il 2016 con un posizionamento strategico in quattro settori chiave: editoria, media, giochi, servizi e finanza. Dei giochi si è già parlato con riferimento alla maxi operazione Igt ha permesso all’aggregato di diventare leader nel comparto del gaming e delle lotterie. dar/AGIMEG