Erario, nel 2012 dai giochi entrate in calo del 7,1%

Cala la spesa e calano le entrate erariali. E’ questo il quadro del mercato italiano dei giochi nel 2012, commentato dalla Corte dei Conti su dati Aams. Ad una spesa in contrazione del 4,1%, è combaciato anche un calo nelle entrate erariali, sempre nel 2012, del 7,1%. Nel 2011, il mercato del giochi aveva infatti versato nelle casse statali 8.646 milioni di euro, mentre nel 2012 si è passati a 8.038 milioni. In valori assoluti, i migliori “contribuenti” rimangono le Newslot, che hanno versato 3.260 milioni di euro, in calo però del 10,4% rispetto ai 3.637 milioni del 2011. In positivo invece Lotterie e Gratta e Vinci che, con 1.406 milioni di euro, ha segnato un aumento per l’Erario del 5,6% rispetto al 2011. Più che triplicato il versamento dalle Vlt, passato dai 279 milioni del 2011 agli 894 del 2012 (+220,4%), mentre perdono i Giochi numerici (-24,5%, a 816 milioni), Lotto (-34,7%, a 1.134 milioni), Bingo (-16%, a 194 milioni), giochi a base ippica (-27,3%, a 48 milioni) e giochi a base sportiva (-3,8%, a 177 milioni). Segno più per poker e casinò games, che hanno versato all’Erario 109 milioni, in aumento del 5,8% rispetto ai 103 milioni del 2011. sb/AGIMEG