Vlt: anche a febbraio forte calo della raccolta per impatto tessera sanitaria e Coronavirus. Semaforo rosso anche per le slot. Per l’Erario rischio buco da 800 milioni di euro

Anche nel secondo mese dell’anno l’introduzione dell’obbligo dell’inserimento della tessera sanitaria ha impattato, insieme alla nuova tassazione delle vincite superiori a 200 euro, in maniera importante sul settore delle videolottery. I primi dati raccolti da Agimeg presso gli operatori hanno evidenziato un calo medio della raccolta intorno al 35%, confermando quanto già successo a gennaio. Ma nell’ultima parte del mese, soprattutto a causa dell’aggravarsi della situazione legata al Coronavirus in molte parti d’Italia, il calo per alcuni operatori ha ampiamente superato il 40%. In particolare, nella “zona rossa” la raccolta è ferma, visto che tutte le attività sono chiuse. In Lombardia, tutti i locali sono stati chiusi dalle 18 alle 6 ed hanno toccato picchi di calo del 50%, mentre in Emilia Romagna ed in Veneto la raccolta ha rilevato un calo di circa il 40%. Ed a febbraio si conferma anche il calo della raccolta per quanto riguarda le awp, settore che perde oltre il 4% delle entrate. Se dovesse confermarsi, se non addirittura peggiorare, il calo del primo bimestre 2020, gli incassi erariali derivanti dal settore degli apparecchi da intrattenimento potrebbe costare allo Stato a fine anno una cifra tra gli 800 milioni ed il miliardo di euro. lp/AGIMEG