Emergenza Coronavirus: il crollo delle entrate da benzina, slot e giochi ha provocato a marzo un buco da 2,5 miliardi per il Fisco

L’emergenza Coronavirus si sta facendo sentire in maniera importante sulle casse dell’Erario. In particolare un “buco” consistente per il Fisco è quello derivante da benzina e slot e giochi vari. Queste due voci garantiscono infatti da sole quasi il 10% delle imposte incassate dallo Stato. A marzo 2019 l’Erario aveva giovato di circa 1,9 miliardi di euro di entrate grazie alla nostra spesa per benzina e gasolio. Con il traffico ridottissimo di questo periodo, gran parte di queste entrate verrà a mancare. I numeri riportati da Repubblica parlano di un calo di circa l’80%, valore che equivale a mancate entrate di circa 1,5 miliardi a cui vanno sommati i mancati pedaggi autostradali. Un colpo duro all’Erario arriva anche dalla chiusura di tutte le attività di gioco (rimangono aperti solo alcuni giochi online ed il Gratta e Vinci in tabaccheria). A marzo 2019 il settore aveva prodotto entrate per il Fisco per 1,2 miliardi, cifra ampiamente decurtata a marzo di quest’anno per la chiusura di tutte gli esercizi commerciali che ospitavano le slot, delle sale dedicate, dalle sale scommesse e bingo e dalla chiusura di tutti i giochi numeri in ricevitoria, come Lotto, SuperEnalotto, 10eLotto ed Eurojackpot.