Comitato prevenzione e repressione gioco illegale: oltre 30 mila esercizi controllati nel 2012

Discorso a parte occorre fare per le attività di coordinamento svolte da AAMS, nell’ambito del “Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori”. Tra gli obiettivi primari sottesi all’istituzione di tale organo vi è la realizzazione di un tavolo di lavoro interforze – che vede la partecipazione dei Vertici dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato – che ponga in essere un’azione sinergica e coordinata tra l’Autorità amministrativa e le Forze dell’ordine, impegnate nel settore, volta a contrastare il gioco illegale e le infiltrazioni della criminalità organizzata, perseguendo il fine della sicurezza del gioco e della tutela dei minori, inviando al contempo all’esterno un forte , concreto ed effettivo, segnale di coesione istituzionale ed unità d’intenti.
In particolare, tali operazioni, che hanno interessato l’intero territorio nazionale, sono state finalizzate a verificare:
– il rispetto delle norme a tutela dei minori,
– il possesso dei prescritti titoli autorizzatori relativi agli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (ex art. 110, comma 6 a), del TULPS), installati presso esercizi pubblici;
– il possesso dei prescritti titoli autorizzatori e delle altre prescrizioni normative relative alle sale dove sono installati gli apparecchi cd. VLT (ex art. 110, comma 6 b), del TULPS)
– il possesso dei prescritti titoli autorizzatori e delle altre prescrizioni normative relative alle sale bingo.
In tutte le operazioni i servizi di controllo si sono svolti, secondo un condiviso e consolidato schema, in simultanea su tutto il territorio nazionale articolati in due giornate consecutive: nel primo giorno in fascia diurna (dalle ore 08.00 alle ore 14.00) ed il giorno seguente in fascia serale notturna (dalle ore 18 alle ore 24.00) .
Questa vasta attività operativa ha portato tra l’altro ad un totale di 1177 persone deferite all’Autorità Giudiziaria, a 1626 apparecchi sequestrati per violazioni penali ed amministrative; il rilevante numero di esercizi controllati ( 54159 ) testimonia inoltre il notevole sforzo effettuato in sinergia tra le FF.PP.e L’AAMS, l’analisi del cui risultato porterà l’Amministrazione a calibrare sempre meglio la propria azione di contrasto all’illegalità sotto molteplici aspetti.

 

ESERCIZI CONTROLLATI

VIOLAZIONI PENALI

Totale operazioni 2011

24.007

802

Totale operazioni 2012

30.152

484

 

VIOLAZIONI

AMMINISTRATIVE

SEQUESTRI

EFFETTUATI

PERSONE DEFERITE

ALL’AUTORITA’

GIUDIZIARIA

1.787

1.257

764

983

369

413

 

Particolare attenzione è stata posta nelle attività di controllo dei giochi pubblici, siano essi
autorizzati dall’Amministrazione, che illegali.
In particolare, per quanto riguarda i giochi offerti su siti internet è eseguito un costante e continuo
monitoraggio della rete e vengono verificate tutte le segnalazioni eventualmente ricevute dagli
Uffici di AAMS, centrali e periferici, nonché dai privati cittadini ai quali è stato messo a
disposizione anche un indirizzo e-mail dedicato. Tale monitoraggio è inoltre assicurata dalla
costituzione di un apposita task force presso il partner tecnologico Sogei e dalla costante
collaborazione fornita dalla Guardia di finanza e dalla Polizia postale.
La procedura esistente prevede l’esame del sito indicato, da parte del personale di AAMS
unitamente, per gli aspetti tecnici, al partner tecnologico Sogei. Riscontrata la illegalità del Sito, ne
viene da comunicazione ai provider nazionali i quali devono assicurarne la inibizione ed il relativo
il reindirizzamento ad una pagina informativa dell’Amministrazione che segnala l’illegalità
dell’operatore. L’elenco dei siti inibiti è inoltre presente sulla pagina web istituzionale di AAMS. A
seguito di tale procedura sono stati al sinora inibiti circa 4.150 siti internet!
I siti che operano in forza di concessione, sono sottoposti a controlli periodici da parte del
competente Ufficio, mirati a verificare:
il rispetto degli obblighi convenzionali;
il rispetto degli obblighi contenuti nella Carta dei servizi;
la regolarità del gioco.
Tali controlli sono effettuati attraverso l’elaborazione dei dati che pervengono dalla Banca dati
gestionale e sono particolarmente incisivi relativamente alla gestione dei conti di gioco, aperti
presso i Concessionari, per i quali è stata costituita una apposita Banca dati che ne contiene
l’anagrafe. La banca dati in questione consente di eseguire verifiche analitiche che possono essere
effettuate sino alle singole operazioni eseguite dai giocatori.
Decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito dalla legge 8 novembre 2012,
n. 189
Con l’avvenuta conversione del c.d. “Decreto Balduzzi”, si è dato il via, già nell’ultimo mese del
2012, ad una serrata attività di controllo, con l’ausilio della Guardia di finanza. In tale contesto,
sono stati controllati oltre 2.600 esercizi legati al settore delle scommesse e a quello degli
apparecchi da gioco e sono stati contestati 58 casi di gioco minorile. 353 sono state le violazioni a
diverso titolo contestate contestate, 161 gli apparecchi da gioco sequestrati e 118 persone
denunciate. L’operazione in particolare, ha permesso di scoprire 23 minori, trovati a giocare o
scommettere ed altri 35, invece, presenti in aree ad accesso non consentite, in quanto destinate a
giochi con vincite in denaro. Sono stati inoltre presi contatti con i dirigenti di Istituti scolastici, per
evidenziare l’importanza di una necessaria ed efficace sinergia al fine di prevenire ed intervenire
efficacemente su tali fenomeni. sb/AGIMEG