Antiriciclaggio, UIF: nel 2020 ricevute 5.772 segnalazioni da parte degli operatori del settore del gioco (-10,8%)

Nel 2020 l’Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia (UIF) ha ricevuto 5.772 segnalazioni da parte degli operatori del settore del gioco, di cui 2.287 nel primo semestre e 3.485 nel secondo, pari al 5,1% del totale. È quanto si legge nel rapporto UIF che fornisce un resoconto sulle principali attività svolte nel secondo semestre 2020. Rispetto all’anno precedente, le segnalazioni provenienti dagli operatori del gioco sono diminuite del 10,8% (nel 2019 complessivamente furono 6.470).
In totale il numero di segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ricevute dall’Unità conferma il trend in continua crescita con un nuovo picco di 113.187 SOS nel 2020. Nel secondo semestre la UIF ha ricevuto 60.220 segnalazioni, con un incremento del 10,3% rispetto al periodo corrispondente del 2019 e ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 59.760 segnalazioni. Nello stesso periodo sono stati adottati 15 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 10,4 milioni di euro.
Rispetto al secondo semestre 2019, le segnalazioni inviate da banche e Poste sono aumentate del 7,4%; un significativo contributo al risultato del periodo è stato fornito dagli IMEL (istituti di moneta elettronica), con un aumento di oltre 3.000 segnalazioni di operazioni sospette. Agli IMEL e agli IP è riconducibile il 57,8% delle SOS inoltrate da segnalanti diversi da banche e Poste, seguiti dai prestatori di servizi di gioco (16,0%). lp/AGIMEG