ADM: nel 2021 prevista istituzione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico

La riapertura della Raccolta del gioco pubblico darà finalmente aria ad un settore fortemente indebolito da oltre 10 mesi di blocco. Le misure di distanziamento previste non consentiranno un’immediata e completa riapertura della rete che, quindi, come avvenuto nel corso del 2020, partirà con circa il 15 per cento del parco macchine AWP fermo in magazzino per poi gradualmente ripartire al 100 per cento delle potenzialità. E’ quanto si legge nel Libro Blu 2020 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riguardo le prospettive per il 2021 nel settore Giochi.
Nonostante il sostegno fornito dalle ultime misure di legge che hanno prorogato fino al prossimo dicembre il versamento delle rate relative al 5° bimestre 2020 del PREU, sulla Raccolta graverà da subito un aumento del prelievo erariale unico dello 0,15 per cento sugli apparecchi AWP e dello 0,10 per cento sugli apparecchi VLT previsto dall’articolo 1, comma 731 della Legge 27 Dicembre 2019, n. 160. Ciò potrebbe portare a confermare, per quanto riguarda il settore VLT, il trend in forte calo già verificatosi nel 2020 e strettamente collegato all’introduzione della tessera sanitaria per il contrasto del gioco minorile voluto dall’articolo 9-quater del Decreto “Dignità”.
Nel corso del 2021 è prevista, inoltre, l’istituzione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico in cui dovranno obbligatoriamente iscriversi tutti gli operatori di gioco, costituendo titolo abilitativo necessario. cdn/AGIMEG