ADM, approvato il piano della performance 2018-2020

Deliberato dal Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli “l’unito Piano della performance per il triennio 2018-2020 che riassume e integra i documenti programmatici approvati nella seduta dell’11 dicembre 2017, conferendo, contestualmente, mandato al Direttore dell’Agenzia di apportare al Piano stesso le modifiche che si rendessero necessarie a seguito della stipula della Convenzione 2018-2020 ovvero qualora intervenissero mutamenti attinenti a significativi profili organizzativi”. Nel testo anche dei riferimenti al settore del gioco. “Le attività dell’Agenzia sono, inoltre, dirette alla regolazione e al controllo dell’intero comparto dei giochi e a gestire alcune delle tradizionali competenze sui prodotti derivanti dalla lavorazione del tabacco. In particolare, nel comparto dei giochi l’Agenzia si fa carico anche di disegnare le linee guida per una dinamica e razionale evoluzione del settore, di verificare costantemente la regolarità del comportamento degli operatori con l’obiettivo di assicurare un ambiente di gioco rispettoso della legalità e responsabile, il tutto in un contesto ampiamente monitorato e tecnologicamente avanzato. Inoltre, l’Agenzia interviene, unitamente ad altri organi (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, SIAE), ai fini di un incisivo contrasto di ogni fenomeno illegale legato al gioco e agisce al fine di garantire l’ottimizzazione del gettito erariale di competenza”. Per quanto concerne l’Area Monopoli: “L’Area, cui sono assegnati poco più di 2.200 dipendenti, è articolata a livello centrale, in cinque Direzioni e a livello territoriale in 16 Uffici, che svolgono tutte le attività di competenza in materia di gioco e tabacchi lavorati. Sul finire del 2016, sulla base delle nuove dotazioni organiche definite, è stata realizzata l’eliminazione delle distinte sezioni (dogane e monopoli) presenti all’interno del ruolo del personale non dirigenziale”. “La riforma prevede una nuova organizzazione centrale più snella ed efficiente, modulata per 5 Direzioni funzionali (Amministrazione, Antifrode, Legislativo, Personale, Tecnologie) che opereranno trasversalmente alle 4 Direzioni attive nelle materie core (Accise, Dogane, Giochi e
Tabacchi). Ad esse si aggiungeranno, oltre agli Uffici di Diretta Collaborazione, 3 direzioni di staff, di diretto riporto al Direttore (Ispettivo, Relazioni internazionali e istituzionali, Strategia). Il riassetto limiterà ad uno il numero dei Vice Direttori. A livello territoriale, infine, ciascuna Direzione regionale e tutti gli uffici e le sedi distaccate saranno espressione unica di Dogane e Monopoli, senza più duplicazioni”. Sulla formazione: “Tenuto conto dei contenuti tecnico specialistici che caratterizzano il core business dell’Agenzia, non mancheranno le consuete, importanti iniziative formative tipiche dell’area di intervento “specialistica” avente la finalità di: (…)  potenziare l’attività di antifrode e di controllo nei vari settori operativi (dogane, accise e gioco pubblico)”. “Per quel che concerne l’Area strategica della “Prevenzione e contrasto dell’evasione tributaria e degli illeciti extratributari” l’Agenzia nel corso del 2017 ha svolto una incisiva attività di contrasto delle violazioni in materia tributaria con l’obiettivo di assicurare un adeguato livello di vigilanza e di presidio nel settore doganale, delle accise, dei giochi e dei tabacchi. Specifica attenzione è stata dedicata – continuano i Monopoli in una nota – anche alla lotta ai fenomeni della sottofatturazione e della contraffazione, avvalendosi di sistemi di analisi dei rischi in grado di effettuare una selezione delle operazioni da sottoporre a controllo in tempo reale, per aumentare l’efficacia degli interventi senza ostacolare la fluidità dei traffici commerciali. E’ stata intensificata l’azione di deterrenza anche grazie allo sviluppo e implementazione di una mirata attività di intelligence e di applicazione di innovative metodologie di controllo preventivo basate sulla verifica dei sistemi interni aziendali”. Il settore dei gioco compare poi nei risultati quali-quantitativi della produzione per l’anno 2017 nell’area strategica Prevenzione e contrasto dell’evasione tributaria e degli illeciti extratributari per quanto riguarda il miglioramento dell’efficacia dell’azione di prevenzione e contrasto dell’evasione tributaria nonché degli illeciti extratributari. In particolare per l’indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento il 30% era riservato all’obiettivo 2017, mentre al 34,9% è stato chiuso il consuntivo 2017. Poi ancora per il numero di sistemi e piattaforme di giochi on line sottoposti a controlli era riservato all’obiettivo 2017 10% e il 10% è stato confermato dal consuntivo 2017. “I risultati conseguiti nel 2017 nell’ambito dell’obiettivo 4 confermano la costante e incisiva azione svolta dall’Agenzia nel contrastare le violazioni in materia tributaria con l’obiettivo di assicurare un adeguato livello di vigilanza e di presidio nel settore doganale, delle accise, dei giochi e dei tabacchi”, prosegue il testo. “Per quanto riguarda l’indicatore “indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento” il risultato di consuntivo è del 34,9%, superiore al valore annuale programmato del 30% sia al dato di consuntivo del 2016 (27,9%). Nel 2017 sono stati sottoposti a verifica n. 33.669 esercizi operanti nel settore delle scommesse e degli apparecchi da gioco, su un totale di 96.582 esercizi gestiti”. “Complessivamente, l’Agenzia nel 2017 ha accertato introiti per 74,2 miliardi di euro, di cui oltre 50 miliardi di euro derivanti dalle attività inerenti all’Area Dogane ed oltre 24 miliardi di euro dalle attività inerenti all’Area monopoli. Il maggior incremento è stato registrato nel settore dell’IVA all’importazione, mentre per gli altri settori (accise, accise settore tabacchi e gioco) il dato del 2017 è pressoché stazionario rispetto agli esercizi precedenti”. Per quanto concerne gli introiti accertati nel triennio 2015-2017: “Per quanto riguarda il settore dei giochi, ed in particolare la “Raccolta”, ovvero il totale delle somme giocate in una certa unità di tempo, nel 2017, il volume complessivo è stato di 101,8 miliardi di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 6,15%. La “Spesa” per il gioco – che corrisponde al ricavato (o “Volume d’affari”) della filiera ottenuto sottraendo le “Vincite” realizzate nel periodo (82,7 miliardi di euro) dalla “Raccolta” – nel 2017 è rimasta pressoché invariata rispetto all’anno precedente (pari a 19,2 miliardi di euro). La “Spesa” è presa a riferimento anche per dimensionare l’incidenza della tassazione. Oggi, la tassazione complessiva del settore – 10,3 miliardi di euro – è pari a circa il 50% della spesa, come si evince dalla tabella sottostante”. Per gli obiettivi del triennio 2015-2017 l’impegno dell’Agenzia si realizzerà attraverso le seguenti linee strategiche di attività: “consolidamento del quadro di regolazione del mercato dei giochi finalizzato a elevare la qualità dell’offerta, soprattutto sotto il profilo della tutela dei soggetti vulnerabili, e a combattere l’offerta illegale, anche quando veicolata su reti telematiche da parte di soggetti in difetto di titolo autorizzativo o abilitativo. Saranno promosse attività di studio e analisi del settore del gioco, volte a meglio conoscere le caratteristiche economico sociali dell’offerta e della domanda, al fine di agevolare le azioni di contrasto dell’offerta illegale e di contenimento delle eventuali conseguenze negative associate. Sarà previsto un adeguamento tecnologico dei sistemi di sicurezza e monitoraggio sulle attività di gioco e un rafforzamento delle attività di controllo, finalizzate a prevenire e reprimere il gioco per i minori, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine”. “Nel comparto dei giochi l’Agenzia mette in atto le iniziative utili per elevare la qualità dell’offerta, soprattutto sotto il profilo della tutela dei soggetti vulnerabili e per combattere il gioco illegale, anche quando è veicolato su reti telematiche da parte di soggetti in difetto di titolo autorizzativo o abilitativo. Per tale finalità, particolare attenzione è riservata al costante adeguamento e sviluppo tecnologico dei sistemi di sicurezza e monitoraggio e al rafforzamento delle attività di controllo, soprattutto per prevenire e reprimere il gioco minorile, anche attraverso una proficua collaborazione con le Autorità di polizia giudiziaria (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia locale). E’ anche prevista la promozione di attività di studio e analisi del settore del gioco, volte a meglio conoscere le caratteristiche economico sociali dell’offerta e della domanda, al fine di
agevolare le azioni di contrasto dell’offerta illegale e di contenimento delle eventuali conseguenze negative associate”. Per quanto riguarda il Piano strategico dell’Agenzia 2018-2020 ancora, per l’indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed
intrattenimento si attende per il 2018 un risultato del 30%, costante anche per il 2019 e il 2020. Per il 2018 è 42.000 poi il numero complessivo dei controlli nel settore dei giochi, finalizzati anche al contrasto del gioco minorile; 20 il numero di nuovi soggetti mappati ai fini della prevenzione delle infiltrazioni criminali nella filiera del gioco; 15 il numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT. “Per l’Area Monopoli tali progetti comprendono le attività inerenti l’innovazione e lo sviluppo del sistema informatico di ausilio alle attività istituzionali in materia di giochi e di tabacchi, nonché quelle finalizzate a potenziare i servizi on-line di comunicazione e supporto agli utenti interni ed esterni e ad ottimizzare i servizi e i costi di gestione del personale. Per entrambe le Aree sono, altresì, inclusi anche gli interventi di potenziamento degli strumenti di supporto informatico, la manutenzione evolutiva dei progetti esistenti e, in generale, le attività di miglioramento del sistema stesso tenuto conto che all’interno di un progetto pluriennale sono ricompresi sia sviluppi innovativi che adeguamenti evolutivi”. Rientra nei progetti di evoluzione del sistema informativo: “potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Apparecchi da divertimento e intrattenimento, Sistema per il gioco a distanza, Sistema per il gioco del bingo, Sistema per i giochi numerici a totalizzatore nazionale, Giochi ippici e sportivi, Gioco del lotto e lotterie, Gestione delle concessioni e degli adempimenti dei concessionari dei giochi, Sistema accise tabacchi, Sistema dei controlli per monopoli, Sistema amministrativo e tributario, Business intelligence per i giochi, tributi, tabacchi/accise e analisi strategica, Datawarehouse e business intelligence per il sistema dei controlli)”. Tra gli indicatori del piano strategico dell’Agenzia dei Monopoli, relativi ai giochi è compreso l’indice di tempestività di rilascio dei nulla osta di
esercizio (NOE) per gli apparecchi da intrattenimento ai sensi dell’art. 110, comma 6a) del TULPS (% dei NOE emessi entro 7 giorni dalla richiesta, rispetto al termine di 90 giorni previsto dal Regolamento) di cui sono responsabili Direzione centrale Gestione Tributi e Monopolio Giochi e gli Uffici centrali di livello dirigenziale non generale; l’indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento di cui sono responsabili Direzione Centrale Accertamento e Riscossione, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale e Uffici dei Monopoli; Controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 30 gg dal versamento di cui sono responsabili Direzione centrale Gestione Tributi e Monopolio Giochi, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale e Uffici dei Monopoli; numero complessivo dei controlli nel settore dei giochi, finalizzati anche al contrasto del gioco
minorile affidati a Direzione centrale accertamento e riscossione, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale e Uffici dei Monopoli; numero di nuovi soggetti mappati ai fini della prevenzione delle infiltrazioni criminali nella filiera del gioco affidati a Direzione centrale accertamento e riscossione, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale; numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT affidati a Direzione centrale accertamento e riscossione, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale; Percentuale delle autocertificazioni pervenute per l’iscrizione nell’elenco RIES, assoggettate a controllo sulla veridicità dei contenuti affidati a Direzione centrale affari generali e coordinamento uffici dei monopoli, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale; Percentuale delle assegnazioni di nuove ricevitorie del lotto, rilasciate entro 170 giorni affidate a Direzione centrale gestione tributi e Monopolio giochi, Uffici centrali di livello dirigenziale non generale e Uffici dei Monopoli. cdn/AGIMEG