Gran Bretagna, crescono del 56% gli investimenti pubblicitari delle imprese che operano nel gioco, e l’80% del marketing viene fatto online. Secondo l’associazione impegnata nel contrasto al gioco patologico GambleAware, gli investimenti tra il 2014 e il 2017 sono passati da poco più di un miliardo di sterline a 1,5 miliardi. La parte del leone la fa appunto la pubblicità online che comprende 747 milioni per marketing diretto; 301 milioni nel settore degli affiliati; 149 milioni di campagne di carattere sociali (somma triplicata rispetto all’ultimo report); e 60 milioni da sponsorizzazioni a club sportivi. In questa fascia, gli investimenti sugli affiliati sono quelli che hanno registrato la crescita più bassa (2%), probabilmente gli scandali degli scorsi mesi hanno spinto gli operatori a puntare a puntare su altri canali. La pubblicità sui canali televisivi si è attestata a 234 milioni di sterline, il 15% del totale. Il report evidenzia poi che gli investimenti del settore delle lotterie sono calati di 3 milioni rispetto al 2014, e si sono attestati a 88 milioni complessivi. E’ il settore però che continua a investire maggiormente negli spot televisivi, circa la metà del budget totale. lp/AGIMEG
