Intralot: nel primo semestre del 2018 Ebitda a 80,1 milioni di euro, il 58,3% del fatturato dalle scommesse sportive

Un fatturato complessivo di 547,6 milioni (+2,4% sul 2017) e un margine operativo lordo di 80,1 milioni di euro: sono i numeri del Gruppo Intralot nel primo semestre del 2018, che ha registrato ricavi lordi per 275,6 milioni (+0,7% rispetto ai 273,8 milioni del primo semestre dello scorso anno). Le scommesse sportive si confermano il primo prodotto nel bilancio del Gruppo, con una quota del 58,3% sul volume d’affari totale (cresciute del 9,5%), seguite dalle lotterie (29,6% del totale). La quota per servizi e contratti di fornitura di tecnologie rappresentano il 6,7% mentre le le videolotteries il 2,8%. Durante il primo semestre terminato il 30 giugno 2018, i sistemi Intralot hanno gestito 11 miliardi di euro di puntate in tutto il mondo. Le giocate dell’Africa sono aumentate del 22,9%, in Sudamerica del 6,8% e nell’Europa dell’est dell’1,4%. “Nel primo semestre dell’anno abbiamo compiuto notevoli progressi verso i nostri obiettivi strategici – ha dichiarato il Ceo del gruppo, Antonios Kerastaris -. Abbiamo proseguito la nostra rifocalizzazione geografica e lo spostamento del mix Ricavi/Margine verso mercati a minor rischio, come evidenziato dalla serie di rinnovi e dai nuovi clienti negli Usa. Inoltre abbiamo implementato le nostre soluzioni di prossima generazione, che iniziano a ripagare il nostro significativo investimento in nuovi prodotti per la trasformazione digitale, invertendo il significativo impatto di cassa di questi investimenti chiave verso la generazione di valore a lungo termine. Nel frattempo abbiamo rinnovato il nostro contratto chiave per il funzionamento delle popolari scommesse sportive Iddaa in Turchia, dove abbiamo registrato una notevole crescita dei ricavi, e abbiamo visto un aumento significativo del valore delle nostre attività italiane a seguito dell’acquisizione di Goldbet da parte di Gamenet, che ora è diventato il principale operatore di scommesse nel Paese con una quota di mercato combinata del 17,7%. Un’attenzione significativa è ora posta sulle enormi opportunità che si aprono nel nascente mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti dopo l’abrogazione del divieto federale, lo scorso mese di maggio, e una serie di bandi di gara in arrivo per alcuni mercati maturi”. lp/AGIMEG