GVC nei primi sei mesi del 2019 registra una crescita dei profitti netti del 5%, grazie al traino dell’online. L’offerta via internet cresce infatti del 17% (i giochi del 17%, le scommesse del 18%). In contrazione invece l’offerta a terra, a causa soprattutto del contraccolpo che il mercato inglese ha subito con il taglio della giocata delle Fobt. Al netto del mercato inglese, le operazioni sono in crescita del 7% (grazie al +11% delle scommesse). La compagnia ha preferito non divulgare per il momento i valori assoluti. Positivo il Ceo Kenny Alexander: “Il secondo trimestre è stato molto positivo (i profitti sono cresciuti del 16%, NdR) grazie in particolare all’online che continua a conquistare quote di mercato in tutti i principali paesi in cui operiamo”. E sul mercato inglese, “Il processo di adeguamento al taglio della giocata delle Fobt sta procedendo molto bene, e siamo convinti che le agenzie Ladbrokes Coral abbiano un’ottima posizione per conquistare quote di mercato”. Alexander ha posto l’accento sul mercato USA, dove il gruppo (grazie al brand Roar Digital, creato in joint venture con MGM Resort) ha già ottenuto licenze in Nevada e nel Mississippi, ne ha inoltre richiesta una per il New Jersey. rg/AGIMEG
