Oltre 13,8 miliardi di sterline, pari a 15,6 miliardi di euro, di cui il 32% (5,1 miliardi di euro) nel gioco online, che conta la cifra record di 21 milioni di conti gioco. Sono i numeri della spesa nel gioco emersi dall’ultimo rapporto della Gambling Commission britannica relativamente al periodo ottobre 2015-settembre 2016. Il numero di occupati nel settore dei giochi in UK è pari a oltre 106 mila unità. Con una rete di gioco che conta 8.788 betting shop, 583 sale bingo, 147 casinò e 176.410 slot. Come regolatore della National Lottery, la Gambling Commission ha destinato tra aprile 2016 e marzo 2017 oltre 1,6 miliardi di sterline (1,8 miliardi di euro) a sport, cultura, arte e progetti sociali. Il reddito totale derivante dalle commissioni degli operatori di gioco è stato, nell’anno di riferimento, di 19,65 milioni di sterline: più della metà (il 54%) da operatori di scommesse e casinò.
Nel Regno Unito, evidenzia il rapporto, sono 25 milioni i giocatori che puntano regolarmente almeno una volta al mese, di cui 9 milioni online. Tra i giochi più gettonati c’è la Lotteria nazionale, che ha un bacino di circa 15,5 milioni di giocatori. Il gioco problematico, secondo le stime, coinvolge 320 mila persone, mentre ulteriori 2,5 milioni sarebbero a rischio ludopatia. In tema di percezione del gioco, il 78% dei sudditi di Sua Maestà ritiene che l’offerta di gioco ad oggi sia troppo ampia, mentre il 69% che sia dannosa per la vita familiare. Il 6% dei giocatori ha chiesto di essere auto-escluso da ogni forma di gioco. Circa il 10% dei giocatori punta al limite delle proprie capacità economiche. Allo stesso tempo, le aziende di gioco hanno seguito sui sociale network, con il 26% di like su fb e il 15% di followers su twitter. cr/AGIMEG
