Giochi, in Portogallo gli operatori illegali valgono ancora il 60% mercato

IL 38% dei portoghesi gioca su siti illegali, e un altro 30% lo fa sia con bookmaker autorizzati che con quelli senza licenza. In sostanza solo un giocatore su tre (in realtà il 32%) punta esclusivamente su operatori con licenza portoghese, e il mercato regolamentato attrae appena il 39% della raccolta effettiva. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Eurogroup Consulting. Chi sceglie gli operatori senza licenza lo fa perché trova delle quote più favorevoli, e la RGA sottolinea che una tassazione del 16% sulla raccolta stia fortemente penalizzando il mercato legale. “La normativa portoghese evidentemente ha fallito nell’obiettivo di contrastare il mercato legale. A questo punto serve una revisione” ha commentato Pierre Tournier, direttore delle relazioni istituzionali di RGA. “Il Portogallo, a nostro avviso, dovrebbe seguire l’esempio di altri paesi europei che hanno sì adottato una tassazione sul margine, ma hanno anche imposto delle restrizioni all’offerta, come quelle sul palinsesto delle scommesse”. lp/AGIMEG