Giochi online, UE lancia bando da 150 mila euro per contrasto a siti non autorizzati

La Commissione Europea ha bandito una gara per uno studio che consentirà alla DG Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI di partecipare attivamente alla ricerca di soluzioni realizzabili al problema della proliferazione di siti web di gioco d’azzardo ai quali hanno accesso milioni di cittadini, ma che rimangono fuori dal controllo delle autorità degli Stati membri (gli operatori non sono autorizzati nello Stato membro in questione e molti di loro sono anche situati al di fuori dell’UE). Per la redazione dello studio verranno corrisposti 150.000 euro. Il contraente dovrà presentare un’analisi basata su prove relativa all’efficacia e alla possibilità di ottimizzare misure di applicazione reattive, come:

— bloccare l’accesso ai siti web,

— bloccare le transazioni finanziarie che sono incompatibili con le leggi sul gioco d’azzardo,

— sanzioni amministrative e penali contro gli operatori e i giocatori che partecipano a giochi d’azzardo non autorizzati.

Inoltre, il contraente dovrà progettare un quadro di valutazione per misure di applicazione preventive, come il divieto di pubblicità per servizi di giochi d’azzardo online non autorizzati; la pubblicità di offerte di giochi d’azzardo online autorizzate (in modo da orientare la domanda verso tali siti); la calibratura tra l’offerta di giochi d’azzardo online autorizzati e non autorizzati; o campagne di sensibilizzazione intese come avvertimento sui rischi connessi ai giochi d’azzardo online illegali. Questo quadro di valutazione dovrà comprendere come minimo:

— una metodologia per il monitoraggio dell’attività d’azzardo online all’interno di una determinata giurisdizione, in modo da definire la base, determinare gli obiettivi e misurare il progresso,

— idonei indicatori che tengano conto delle differenze tra modelli normativi e obiettivi specifici adottati da ogni Stato membro.

In termine ultimo per l’invio dell’offerta è fissato al 12 settembre prossimo. lp/AGIMEG