Giochi, Francia: 2018 anno chiave per il mercato dei giochi, sul tavolo privatizzazione FDJ e revisione online

Si preannuncia un anno chiave per il mercato francese dei giochi: nel 2018 dovrebbe infatti concretizzarsi la preannunciata privatizzazione della Francaise des Jeux, allo studio del Governo, i cambiamenti ai vertici del PMU, per rivitalizzare un settore, soprattutto ippico, in crisi negli ultimi anni, e la revisione del mercato del gioco online richiesta dall’Authority Arjel, fermo dal 2010. Sul tavolo, la necessità di passare a una tassazione sul margine, ovvero la parte che resta all’operatore dopo aver pagato le vincite ai giocatori. Ma in ballo c’è anche l’allargamento del perimetro di giochi come il poker online, per erodere quella parte di mercato illegale attualmente esistente. La privatizzazione della FDJ, il più importante operatore d’oltralpe, sembra essere dettata dalla necessità di fare maggiore cassa, anche in considerazione del fatto che giochi e lotterie gestite proprio dalla FDJ hanno raccolto nel 2016 appena il 43% del giro d’affari del settore, troppo poco per il Governo. Anche il PMU subisce un calo da 5 anni a questa parte, pur rappresentando le scommesse e la filiera ippica che in Francia hanno numeri comunque importanti. Sotto la lente, in particolare, il trotto, che ad oggi è la disciplina ad aver perso maggiore terreno. Rivitalizzare il settore è vitale non soltanto per il comparto giochi, ma anche per la filiera, che dà lavoro a 74 mila persone per 240 ippodromi. cr/AGIMEG