Betfair, il primo trimestre perde il 13%, ma non sorprende la compagnia

Betfair perde il 13% dei profitti nel primo trimestre – chiuso il 31 luglio scorso – dell’anno fiscale. Una performance che “ci consentirà comunque di perseguire i risultati preventivati per l’intero anno, e che è in ogni caso in linea con i nostri piani” ha commentato il Ceo,  Breon Corcoran. Da un lato la compagnia ha deciso di concentrare le attività nelle legislazioni sostenibili (e è uscita da mercati come Germania, Spagna, Grecia e Cipro), dall’altro aveva conseguito ottimi risultati nel trimestre di confronto grazie agli Europei di calcio. I profitti passano così da 103,8  a 90,4 milioni di sterline. Il 77% (69,9 milioni, comunque in calo del 7% rispetto a un anno fa) proviene da mercati sostenibili; il contributo degli altri mercati è quindi di 20,5 milioni di sterline (-28%). Nei mercati sostenibili, i clienti attivi sono aumentati del 10% (396mila), negli altri mercati sono calati del  31% (134mila). L’ebitda cresce del 16% (29,4 milioni), indice che beneficia da un lato dei tagli alla spesa effettuati nel trimestre, e dall’altro dei maggiori investimenti di marketing effettuati nel 2012 in vista degli Europei. Il betting exchange garantisce profitti per 60 milioni di sterline (-13%), le scommesse tradizionali invece crescono del 18%, e raggiungono i 4 milioni. In forte contrazione (-31%, 13,7 milioni) i giochi, mentre le operazioni negli Stati Uniti crescono dell’11% (12,5 milioni) grazie in particolare all’accordo di cinque anni (partito a marzo scorso) per la fornitura del sistema ADW in New Jersey. Il canale mobile beneficia di una crescita del 53%. rg/AGIMEG