Danimarca: Bingo in tv associazione sportiva considerato come gioco online. Europarlamentare Løkkegaard: “Necessaria esenzione fiscale. L’associazione promuove lo sport”

“La SIFA è una federazione composta da 207 associazioni sportive con sede ad Aalborg il cui scopo è promuovere la cooperazione e un ambiente migliore per lo sport. È autofinanziata e indipendente; tutti i suoi profitti vanno alle associazioni sportive. Dal 1985, la SIFA organizza il bingo televisivo locale. Da quando il gioco d’azzardo in Danimarca è stato liberalizzato nel 2012, l’amministrazione fiscale e doganale danese ha ritenuto che, dal momento che i partecipanti non si trovano nella stessa sala, il “TV Bingo” deve essere classificato come gioco d’azzardo online. La SIFA ha quindi dovuto ottenere una licenza per il casinò online per poter continuare a gestire il “TV Bingo”; che include un prelievo del 20% sugli incassi lordi di gioco (meno le vincite). Da allora la tassa è aumentata al 28%. Dopo l’adeguamento, la SIFA ha avuto difficoltà a gestire il “TV Bingo”. Esistono notevoli costi di produzione radiotelevisiva per i quali la SIFA non può ottenere detrazioni fiscali nonostante gli altri operatori di gioco siano esenti. Ciò sta influenzando la sua capacità di generare entrate per sostenere le società sportive. Il Ministero delle Finanze danese sostiene che qualsiasi esenzione per il SIFA verrebbe classificata come aiuto di Stato da parte dell’UE”. E’ quanto ha sottolineato in un’interrogazione prioritaria con risposta scritta rivolta al Parlamento Europeo l’europarlamentare Morten Løkkegaard (Gruppo Renew Europe).

L’europarlamentare ha quindi chiesto: “Un’esenzione fiscale per la SIFA sarebbe considerata dalla Commissione un aiuto di Stato? La Commissione come interpreta le norme sugli aiuti di Stato nei confronti di un’organizzazione senza scopo di lucro come la SIFA?”. cdn/AGIMEG