Otto nuovi titoli da lanciare sul mercato e un costante lavoro sulla sicurezza degli operatori e dei giocatori e sull’innovazione del prodotto. Pierangelo Raffini, Vice President Business Development di Capecod spiega ad Agimeg come si sta muovendo la società che opera da quasi 10 anni nel settore dell’iGaming.
Facendo un bilancio del 2016, quali giochi hanno conquistato maggiore popolarità?
Per Capecod il 2016 è stato un anno di svolta per alcuni aspetti perché i nostri giochi online hanno dimostrato un’ottima penetrazione sul mercato tra i Concessionari e gli operatori ci confermano che le slot sono molto richieste. Tra i titoli più giocati posso citare la Klondike Fever che ha grande popolarità insieme alla Ulisse, alla Immortal Blood e la Chicken Hatch. Comunque i titoli del terrestre che abbiamo portato sull’online vanno bene. Chi opera in entrambi i settori è molto interessato a fare cross selling.
In vista del prossimo anno avete qualche novità da lanciare?
Stiamo per rilasciare altri 8 titoli e tutto il 2017 vedrà una sostenuta produzione di nuove slot che, come quelle già sul mercato, saranno omnichannel e realizzate in Html5. Siamo da molto tempo convinti sostenitori della crescita nell’utilizzo dello smartphone e le nostre slot sono sempre più rivolte ad un giocatore in movimento a cui offriamo grande semplicità e immediatezza di utilizzo unito ad una grafica accattivante.
Negli ultimi anni nel settore del gaming hanno vinto gli operatori e i mercati che hanno sposato con maggiore coraggio la parola innovazione? In tal senso vanno premiati gli operatori italiani?
Per quanto riguarda l’online l’innovazione paga, oltre al mercato dei Casino Games su cui noi siamo focalizzati ho visto soluzioni all’avanguardia nel settore delle scommesse anche da mobile, molto accattivanti proprio perché innovative.
La sicurezza è un tema in continuo aggiornamento per quanto riguarda il gioco. Quale misure vengono messe in atto per tutelare il giocatori e gli stessi operatori? Si investe ancora per migliore la qualità dell’offerta da questo punto di vista?
Certamente questo è il trend, come avviene per altri settori dell’online. Per quanto riguarda noi ci teniamo a essere “compliant” alle specifiche normative di ogni Paese dando una interpretazione molto restrittiva. Inoltre a breve tutte le nostre slot saranno HTML5, come lo sono già oggi per il mobile, per non utilizzare più Flash che ha dimostrato di essere un ambiente meno sicuro. Ritengo che si investa anche in tal senso.
L’industria del gaming in generale è in salute?
Posso rispondere per l’online. Ritengo di si e prevediamo anche un certo margine di aumento per alcuni fattori: un utilizzo crescente degli smartphone da parte delle persone come detto, una certa erosione di quote di mercato a scapito del terrestre e la giusta lotta al punto com da parte dei Monopoli che fa riemergere percentuali di gioco anche sull’online. lp/AGIMEG
