Il Casinò di Venezia anticiperà il Fondo Integrativo Salariale e concederà ai dipendenti la cassa integrazione già dal mese di marzo. La sala da gioco ha già avanzato la richiesta all’INPS per avere accesso al Fondo come previsto dalla situazione di emergenza causata dal Coronavirus. Le ferie obbligate per i dipendenti non bastano e quindi si è resa necessaria questa mossa da parte della società. I lavoratori sono in attesa anche delle decisioni dell’Eba (Ente Bilaterale Aziendale) sul come verrà utilizzato il fondo che con tutta probabilità però andrà ad integrazione del reddito. Il buco già creatosi a causa della chiusura forzata è di circa 10 milioni di euro, ma il rischio è che possa ingrandirsi con l’acuirsi dell’emergenza. ac/AGIMEG
