Consiglio Regionale Valle d’Aosta, Fosson (candidato Presidenza Regione): “La priorità di tutti deve essere la salvezza del Casinò”

Nella seduta straordinaria odierna del Consiglio Regionale in Valle d’Aosta, l’elezione del nuovo Ufficio di Presidenza e la mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del Presidente della Regione, depositata il 5 dicembre scorso dai Consiglieri Baccega, Bianchi, Farcoz, Rollandin, Sorbara e Testolin (UV), Bertschy, Daudry, Nogara e Viérin (UVP), Certan, Chatrian e Morelli (ALPE), Borrello e Marquis (Stella Alpina), Fosson, Restano e Rini (Gruppo Misto), si sono svolte in un’unica discussione, che è stata introdotta dalla Consigliera di ALPE, Patrizia Morelli. La Consigliera Morelli ha proposto alla Presidenza del Consiglio la Consigliera Emily Rini, alla Vicepresidenza il Consigliere Augusto Rollandin e quale Consigliere segretario Claudio Restano e, nella mozione di sfiducia, ha indicato alla Presidenza della Regione il Consigliere Fosson. Il Consigliere del Gruppo Misto Antonio Fosson, candidato alla carica di Presidente della Regione, ha quindi illustrato la mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, nonché la proposta di programma di governo. “L’attuale preoccupante situazione politica regionale, caratterizzata da un sostanziale immobilismo dell’azione amministrativa ad oggi impedisce di fornire risposte adeguate ai tanti problemi che affliggono la nostra Valle d’Aosta. E aggiungo: questo succede in una situazione di crisi economica, occupazionale e sociale, che ha sicuramente il punto di partenza in una crisi culturale di valori, di identità, di ideali della nostra popolazione. Crisi che porta ad una sfiducia nelle istituzioni e verso noi tutti che cerchiamo di rappresentarle. Di fronte a questa realtà è necessario avere una maggioranza, e questa dei 18 che sottoscrivono questa mozione, si pone come un accordo di Consiglieri che condividono un programma, urgenze e un progetto che nasce nell’ambito e nella tradizione autonomista che alcuni hanno già siglato come progetto politico dopo un lungo cammino. Una maggioranza che dovrà essere in grado di dialogare, di fare sintesi per far sì che il progetto comune raggiunga risultati utili a risolvere i problemi della nostra regione. E queste sintesi non possono essere altro che il frutto di un dialogo e di un confronto permanente perché è il dialogo che consente il cambiamento. È forse questo errore di metodo, permettetemi, che ha interrotto il progetto della Giunta Spelgatti. Se molti dei suoi alleati se ne sono andati, e tra questi anche noi, è perché è mancato il confronto e non si poteva più costruire nulla, pur nel rispetto delle capacità e della dedizione di chi c’era”, ha detto. Fra le emergenze a cui far fronte in futuro, Fosson ha citato il Casinò: “In questi ultimi mesi la situazione dell’azienda è precipitata al punto che oggi lo spazio per assumere decisioni politiche è pari quasi a zero. Questo Consiglio regionale ha rivendicato lo scorso luglio e poi a settembre le azioni che andavano messe in campo per evitare la drammatica situazione che purtroppo, oggi, stiamo vivendo. La Valle d’Aosta rischia, in questo momento, di perdere un’azienda che produce un importante fatturato, che ha ricadute sull’occupazione e sull’indotto economico che ancora garantisce. La priorità di tutti deve essere la salvezza del Casinò. Per farlo abbiamo pochissimo tempo ed ad oggi esiste una sola ed immediata possibilità: la rimodulazione dei contenuti dell’accordo sindacale siglato nel luglio del 2017. Una rimodulazione che deve indicare una forte riduzione dei costi del personale”. La squadra di governo proposta è la seguente: Mauro Baccega alla carica di Assessore alla sanità, salute e politiche sociali; Stefano Borrello alle opere pubbliche, territorio ed edilizia residenziale pubblica; Chantal Certan all’istruzione, università, ricerca e politiche giovanili; Luigi Bertschy agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti; Renzo Testolin alle finanze, attività produttive e artigianato e alla Vicepresidenza della Regione; Albert Chatrian all’ambiente, risorse naturali e corpo forestale; Laurent Viérin al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali. cdn/AGIMEG