Casino’ Saint-Vincent: supermanager per piano di risanamento, 2015 chiuso con 18,5 milioni di perdite

Uno staff di supermanager per realizzare in poche settimane il piano di risanamento del Casino’ di Saint-Vincent, azienda in crisi finanziaria (ha chiuso il 2015 con perdite per 18,5 milioni di euro). “Il piano non si scrive da soli – ha spiegato all’Ansa il neo amministratore unico, l’avvocato milanese Giulio Di Matteo – e quindi sto creando un gruppo di professionisti che dedichino tre settimane, 24 ore su 24, ad un solo cliente. Ma non e’ facile trovarli”. Il piano sara’ presentato entro la fine di aprile e dal documento dipendono le sorti di 264 degli oltre 700 dipendenti per i quali e’ stata avviata la procedura di licenziamento collettivo. Di Matteo – in carica da 10 giorni – parla di un’azienda “destrutturata”, nella quale “mancano diverse figure apicali”, con “700 dipendenti e solo nove laureati”. Il primo passo sara’ rimotivare e valorizzare il personale. La proprieta’ (la Regione Valle d’Aosta al 99%) gli ha dato carta bianca per rilanciare l’azienda in tempi brevi. Il suo stipendio annuo e’ di 80.000 euro lordi all’anno, una remunerazione piu’ bassa di quella di circa la meta’ dei dipendenti del Casino’. “Non e’ un rammarico – spiega – ho voluto dare un segnale a tutti, ritengo che sia giusto, il cambio di passo si concretizza cosi'”. lp/AGIMEG