Casinò Saint Vincent: dal Consiglio Regionale nessun intervento per evitare il licenziamento di 264 persone

“E’ stato uno spettacolo indecoroso quello al quale hanno dovuto assistere ieri il lavoratori della Casinò de la Vallée SPA che hanno seguito lo svolgimento del Consiglio Regionale, molti dei quali direttamente dalle sale del Palazzo Regionale. Ci si aspettava una discussione di merito sul Casinò e una soluzione immediata per bloccare la procedura di licenziamento collettivo per le 264 persone, avviata dall’azienda il 20 febbraio scorso. In realtà si è assistito ad un Consiglio Regionale che si è occupato in massima parte di tatticismi politici e di rese dei conti tra i gruppi presenti. Ai lavoratori non interessava minimamente tutto questo. Ingenuamente pensavano che si parlasse dei loro problemi”.
E’ quanto riporta un comunicato sindacale a firma delle sigle Slc-Cgil   Cisl   Savt   Snalc  Uilcom.
“Probabilmente – si legge il comunicato –  non tutti hanno ancora capito che la procedura di licenziamento è reale, che l’azienda ha ufficialmente presentato il conto ai lavoratori, un conto pesantissimo. Qualcuno non ha ancora capito che il tempo è sempre meno, che ogni giorno che passa è un giorno perso!
Ancora una volta non si è voluta affrontare fino in fondo la questione del finanziamento necessario a garantire la continuità aziendale della Casinò de la Vallée SPA. Non si è voluto realmente chiarire di fronte ai lavoratori e ai valdostani se i soldi a seguito della legge regionale 49/2009, quella che ha previsto il piano di investimenti, siano dovuti o no. Sono legittime tutte le perplessità e preoccupazioni. Se non si è sicuri si chiedano 1, 10, 100 pareri legali in merito. Poi però si deve procedere, senza più nascondersi e senza più alibi, in un senso o in un altro. E’ inutile dire che si vuole risolvere un problema e poi non fare nulla per riuscirci.
Chiediamo con forza che si esca immediatamente da questa situazione e che proprietà e azienda responsabilmente mantengano, così come stanno facendo i lavoratori, gli impegni sottoscritti con i  sindacati e i lavoratori nel corso degli anni per risanare e rilanciare una delle aziende più importanti della Valle d’Aosta. Chiediamo che la politica tutta si occupi dei gravi problemi dell’azienda e del destino di centinaia di lavoratori e di un’azienda importante come il Casinò.
Sappiano i dirigenti aziendali e la proprietà che i lavoratori non si rassegnano a pagare il conto di una situazione di cui non hanno responsabilità e sapranno reagire con forza all’inerzia della politica”.

“Ci aspettiamo al più presto una risposta concreta – ha aggiunto Claudio Albertinelli del Savt – . La questione è urgente e serve una soluzione che possa venire incontro alle richieste dei lavoratori”.  lp/AGIMEG