Casinò: problematiche case da gioco tra i temi affrontati nell’Assemblea odierna di Fipe-Confcommercio

Le problematiche vissute dalle Case da Gioco italiane sono state tra i temi affrontati durante l’Assemblea di Fipe – Confcommercio, che si è tenuta nella giornata di oggi a Roma. Il Presidente della FIPE, Lino Stoppani, ha sottolineato il grave momento che stanno attraversando i casinò italiani, in modo particolare quello di Campione e Saint Vincent, per i quali andrebbero valutati “interventi di sostegno e di ridefinizione del modello di business”, puntando sul contributo da loro offerto come elementi di attrazione turistica e generatori di gettito fiscale, oltre che oasi di gioco lecito e sicuro. Il Presidente di Federgioco Olmo Romeo, che ha preso parte ai lavori dell’Assemblea di Fipe – Confcommercio, ringraziando il Presidente Stoppani per le parole spese nei confronti della difficoltà del settore, ha affermato che i casinò italiani stanno operando in un momento di grande difficoltà ulteriormente aggravato dalle norme poco felici del Decreto Dignità, augurandosi inoltre che la procedura di concordato, presentata dal Casinò di Saint Vincent e accettata dal tribunale di Aosta, possa giungere a buon fine, senza dimenticare che ad oggi c’è una Casa da Gioco chiusa, il Casinò di Campione, che non raccoglie più gioco da fine luglio, e nonostante le rassicurazioni del Ministero degli Interni la situazione è ancora in fase di stallo. Da questa estate ci sono 600 lavoratori che non percepiscono stipendi e non hanno certezze per il futuro. cr/AGIMEG