Casinò di Campione, class action contro i licenziamenti dei dipendenti della casa da gioco

Una class action contro i licenziamenti al Casinò di Campione. Sono almeno un centinaio – riporta il Corriere di Como – gli ex dipendenti della casa da gioco che hanno deciso di ricorrere davanti a un giudice per mantenere il proprio posto di lavoro. Alla fine di dicembre, i curatori fallimentari della società di gestione del Casinò avevano inviato 463 lettere di licenziamento. “Impugnare i licenziamenti è un atto dovuto a tutela dei lavoratori più volte abbiamo detto che si sarebbe dovuta congelare la situazione e aspettare almeno la nascita della nuova società. Sarebbe stato sufficiente un correttivo alle norme sulla cassa integrazione”, ha detto Giovanni Fagone, segretario regionale della Cgil. “Da parte nostra abbiamo sempre sostenuto anche la necessità di attendere l’esito dei reclami contro il fallimento presentati da Comune e Banca Popolare di Sondrio. In caso di accoglimento, infatti, saremmo di fronte a un assurdo paradosso: una società che torna in vita senza avere più nemmeno una persona in organico”, ha aggiunto. “I lavoratori sono all’esasperazione totale – ha detto Mimma Agnusdei, segretaria della Cgil Slc di Como – anche la mancata nomina del commissario straordinario non aiuta perché non fa comprendere quale sia il disegno futuro del governo per Campione”. cdn/AGIMEG