Casinò di Campione, arriva il Commissario straordinario e avvia i lavori per salvare la casa da gioco

Il commissario straordinario avvia i lavori per “salvare” il casinò di Campione, dovrà valutare soprattutto se è possibile affidare la gestione della casa da gioco a un nuovo soggetto. Intanto, il Tribunale di Aosta apre la procedura di concordato preventivo per La Vallée e scongiura il rischio di fallimento. Ma è anche tempo di bilanci, nei primi tre mesi del 2019 le case da gioco italiane hanno incassato quasi 50 milioni di euro

Campione d’Italia: Maurizio Bruschi al lavoro per risollevare la casa da gioco dalla crisi. Zanzi (comm. prefettizio): “Presto incontri con tutte le parti coinvolte”

Il commissario straordinario del Governo per Campione d’Italia, Maurizio Bruschi, è arrivato in paese ed avrà 45 giorni di tempo, a partire dalla nomina, per cercare di venire a capo della crisi in cui verte la casa da gioco. Il primo ad averlo incontrato – fa sapere il Corriere di Como – è stato il commissario prefettizio Giorgio Zanzi. “Ho illustrato brevemente la situazione che il commissario Bruschi conosceva già in maniera approfondita. L’intenzione è quella di organizzare una serie di incontri il prima possibile con tutte le parti coinvolte per iniziare subito a discutere in maniera fattiva del futuro”, ha detto Zanzi ad alcuni sindacalisti della Uilcom. Intanto, la Procura di Como ha presentato una nuova richiesta di fallimento della società Casinò di Campione spa, che verrà discussa in un’udienza fissata per il 13 maggio.

Casinò: nel primo trimestre dell’anno incassati 49,8 milioni di euro, il 62% dalle slot

Nel primo trimestre 2019 i casinò italiani hanno raccolto un totale di 49,8 milioni di euro. Il Casinò di Venezia ha incassato 24 milioni di euro, Saint Vincent 14,9 milioni e Sanremo 10,9 milioni di euro (il Casinò di Campione ha cessato di raccogliere gioco lo scorso 26 luglio). Le Slot contribuiscono alla raccolta complessiva con 31 milioni, il 62,2% degli incassi totali. Il Poker nelle diverse varianti supera 1,2 milioni di euro, il Black Jack raccoglie 2,4 milioni e il Punto Banco 3,7 milioni. La Roulette Francese incassa 3,4 milioni, la Fair Roulette 4,9 milioni mentre lo Chemin de Fer 1,8 milioni euro. In totale, tra gennaio e marzo, le case da gioco italiane hanno registrato 316 mila ingressi.

Casinò di Sanremo: nel primo trimestre incassati 10,9 milioni di euro (+3,8%)

Benaugurante primo trimestre del 2019 per il Casinò di Sanremo che chiude in netta ripresa su tutte le tipologie di gioco. L’incasso si attesta a € 10,9 milioni con un incremento percentuale del 3,8%, ancora più importante se si considera che il fine settimana pasquale iniziava a fine marzo 2018. Ottimo primo trimestre per le Slot Machines che vedono una stabilità sugli incassi raggiungendo € 8,6 milioni pari ad una crescita del 3,5% rispetto al primo trimestre 2018. Buona anche la performance dei Giochi Tradizionali che hanno raggiunto € 2,34 milioni nel primo trimestre dell’anno in corso con una crescita del 5% rispetto al primo trimestre 2018, principalmente nelle Roulette Francesi +25% e nelle Fair Roulette + 53% rispetto al primo trimestre 2018.
Risultato ottenuto anche grazie alla positiva chiusura del mese di marzo 2019, che ha realizzato un introito pari a € 3,5 milioni con un incremento del 7,4%. Importantissimo risultato delle Slot Machines con crescita del 9% rispetto al primo trimestre 2018. Sono risultati in crescita anche i Giochi tradizionali +0,7% confrontati con il mese di marzo 2018.

“Il bilancio di questo primo trimestre 2019 è denso di componenti positive, frutto dell’impegno e delle strategie realizzate.” Affermano il CdA ed il Direttore Generale della Casinò Spa- “Abbiamo intercettato i flussi turistici cittadini e creato eventi Vip altrettanto interessanti dedicati non solo ai nostri clienti ma anche ai visitatori del comprensorio. Questo ci ha permesso di incrementare le presenze, soprattutto nelle sale dei Giochi tradizionali, ma anche di quelli elettromeccanici, considerati particolarmente accattivanti per l’alta tecnologia, la modernità e il coinvolgimento nelle tipologie di gioco.” 
Aggiungono il CdA ed il Direttore Generale della Casinò Spa: “E’ un risultato raggiunto attraverso l’impegno di tutta la squadra Casinò a cui va il nostro apprezzamento, insieme alla grande considerazione verso il Comune e il sindaco Alberto Biancheri, che ha collaborato con la sua vicinanza a quella che era la nostra meta primaria. Perseguire nel consolidamento aziendale perché Casinò Spa possa continuare ad essere una realtà imprenditoriale sana che da garanzie di produttività a beneficio della stessa Azienda e di tutta la città.” 
La forte produttività ha, infatti, interessato le diverse tipologie di gioco.
Nei Giochi tradizionali la Roulette francese sta vivendo una buona stagione registrando il rinnovato gradimento di molti appassionati, una situazione che ha determinato una serie di chiusure mensili positive che hanno permesso di registrare nel primo trimestre la crescita percentuale del 25%. Trend in crescita anche per la Fair Roulette che segnala un importante incremento del 53% rispetto al marzo 2018, premiando la scelta strategica dei nuovi minimi di gioco. Risultati raggiunti anche capitalizzando l’attenta politica dell’accoglienza, basata sulle proposte di gioco già positivamente sperimentate. 
In questo quadro il trend di crescita dei Giochi Tradizionali si attesta nel primo trimestre 2019 al 5%. Questo nonostante l’apparente flessione della Poker Room, infatti, già nel mese di aprile riprenderemo con i nostri grandi appuntamenti di Poker Torneo. Ed apriremo con una Big Hit, il 30 aprile, infatti, si aprirà il torneo di poker di livello internazionale Italian Poker Open per cui si prevede la partecipazione di più di duemila players, interessati dal montepremi garantito di 1 milione di euro a fronte di un buy-in classico di 500 euro. Un evento pokeristico che ricollocherà nel mercato del grande Poker il Casinò di Sanremo e che avrà anche ripercussioni positive anche nel flusso turistico cittadino portando nelle strutture ricettive per una settimana giocatori provenienti da tutta Europa. 
Non mancano le soddisfazioni dal settore del gioco elettromeccanico, che si attesta sul 3,5% di crescita percentuale nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. Il surplus è stato realizzato grazie ad un incremento delle presenze dovuto all’esclusività dei modelli di slot proposti, grazie ad un continuo “upgrade” che porta nelle sale da gioco matuziane le novità del mercato internazionale e ai tanti eventi cittadini di valenza nazionale come il Sanremoinfiore e la Milano Sanremo per citarne due importanti. Ha questi si uniscono gli spettacoli Vip della Casa da Gioco. Tra questi si ricorda il gala con Nino Frassica o l’evento di Alta Cucina d’autore con Carlo Cracco. In sala Slot, inoltre, non sono mancati i Super jackpot ben 22 per un montepremi di € 226.000. Anche il gioco on line prosegue la sua escalation costate in termini di partecipazione, di risultati e di vincite erogate.
Il primo trimestre ha accolto con soddisfazione la nuova partnership nel settore Ristorazione Bar con la multinazionale francese Elior. Infatti, l’evento di Alta Cucina con Carlo Cracco ci ha permesso di presentare ufficialmente questa nuova partnership strategica risultato di tanti mesi di duro lavoro del Team Casinò e sulla quale puntiamo per una solida e veloce ripresa di questo servizio strategico della nostra Casa da Gioco. Estremamente positivo il bilancio del primo periodo di ristorazione firmata da Elior che per i prossimi tre anni opererà all’interno della Casa da Gioco. 
“Registriamo l’apprezzamento della clientela verso la nuova ristorazione firmata da Elior, una ristorazione che sta tornando ad essere un punto di forza nell’offerta alla nostra clientela e al flusso turistico cittadino”” Commenta il CdA ed il Direttore Generale della Casinò Spa- “Il ritorno degli chef stellati nel nostro Casinò è stato accolto con il meritato successo, quello tributato le scorse settimane alla cena evento firmata da Carlo Cracco. È stato un inizio esclusivo di un programma di appuntamenti con l’alta cucina d’autore che diventerà parte integrante del nostro calendario Vip, che abbiamo presentato e che ha visto con l’esibizione di Nino Frassica la risposta Sold Out della nostra migliore clientela.”
Concludendo: ”Abbiamo implementato le strategie mirate al soddisfacimento delle nostra clientela sia garantendo una ristorazione di grande qualità, che un’elevata proposta di eventi Vip e di Gioco sia ricollocando già ad aprile a livello internazionale la nostra Poker Room. L’impegno profuso è molto, ringraziamo in modo speciale alla squadra Casinò, che ci ha seguito e a cui si deve questa rinnovata stagione di successi del nostro Casinò.”

Casinò de la Vallée spa: “Tribunale di Aosta ha aperto la procedura di concordato preventivo. Scongiurato il rischio di fallimento”

“Il Tribunale di Aosta ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo autorizzando la continuazione dell’attività aziendale. I giudici hanno inoltre designato quale giudice delegato alla procedura Marco Tornatore, nominato come commissario giudiziale Ivan Pagliaro e ordinato la convocazione dei creditori per l’udienza del 9 luglio 2019, ore 9. E’ stato fissato invece al 30 aprile 2019 il termine per le comunicazioni da parte del commissario giudiziale”. E’ quanto comunica in una nota la Casinò de la Vallée spa. “All’indomani di questo primo, importante risultato concreto che, per il momento, scongiura il rischio di fallimento, la società – si legge in una nota – desidera ringraziare la socia Regione, che nei mesi di preparazione del piano non ha fatto mai venire meno il proprio sostegno, la squadra dei professionisti formata da Studio legale LCA, gli advisor finanziari dello studio Bogoni e lo studio di consulenza del lavoro Goffi; lo studio Poma. Un particolare e sentito ringraziamento va, infine, alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti della società che, con senso di responsabilità, hanno reso possibile la formulazione di una proposta che si prevede ristabilirà l’equilibrio economico finanziario in un arco temporale di cinque anni”.