Casinò, Campione d’Italia: inaugurata mostra fotografica “Notturno Casinò”, dodici scatti di Carlo Pozzoni

Dodici scatti che riassumo il volto più inedito, quasi futurista, del Casinò Campione d’Italia, realizzati dal fotografo Carlo Pozzoni per caso e rimasti nel cassetto un paio d’anni prima di venire esposti e trasformarsi nella mostra che inaugura i primi dieci anni di vita della grande struttura realizzata dall’archistar Mario Botta. “Mi sono lasciato suggestionare dal gioco di luci e di ombre disegnate sulla facciata e le ali laterali della struttura – racconta l’autore – non c’è niente di pensato è una pura suggestione frutto di due shooting fotografici nati quasi per caso, al termine di un paio di serate qui al Casinò”. Da qui il nome della mostra, “Notturno Casinò”, che da ieri si può ammirare al primo piano della casa da gioco e che di fatto apre la serie di manifestazioni per festeggiare i primi dieci anni di attività. “Un traguardo importante – sottolinea il sindaco, Maria Paola Mangili Piccaluga –inizialmente non nascondo che la costruzione così grande del casinò all’interno del paese ci aveva intimorito, ma cammin facendo il management di questo casinò è  riuscito a dare all’intera struttura l’aspetto della più grande casa da gioco d’Europa, e questo non può che inorgoglirci grazie all’impegno dei nostri concittadini che lavorano qui e del menagement che è stato capace di far crescere la casa da gioco anche in anni difficili”. Un impegno che prosegue anche ora che Casinò Campione è la prima casa da gioco in termini di presenze e fatturato in Italia e la seconda in Europa. “E’ bello poter iniziare le manifestazioni del decennale con questa mostra fotografica che sottolinea la bellezza di questa struttura – conclude il presidente della casa da gioco, Massimo Ferracin – Un quadro però non si giudica solo dalla cornice e qui a Campione il vero valore aggiunto sono i lavoratori, i manager e i collaboratori che ogni giorno portano avanti la tradizione di accoglienza e professionalità che contraddistingue la nostra exclave e trova, proprio nel Casinò, la sua attività più conosciuta”. cdn/AGIMEG