Casinò: fino al 15 gennaio Campione d’Italia ospita la mostra “Tesori del Nord e delle altre Provincie Russe”

Opere d’arte e insieme simboli della fede popolare, niente come le icone sa raccontare la storia del popolo russo. Una tradizione proseguita per oltre quattro secoli e interrotta solo dalla Rivoluzione di Ottobre alla quale Campione d’Italia vuole rendere omaggio, attraverso una mostra che raccoglie alcuni dei pezzi più pregiati della Collezione Orler di Venezia e altri dipinti su legno messi a disposizione da collezionisti italiani e russi. Racconti evangelici e immagini di Cristo e della Vergine appaiono ancor più vividi all’interno della Galleria Civica San Zenone, sullo sfondo degli affreschi trecenteschi realizzati dai Maestri Campionesi, come ha sottolineato nel suo intervento anche il sindaco Marita Mangili Piccaluga, nel corso della cerimonia d’inaugurazione della mostra alla quale ha partecipato anche il vicesindaco Florio Bernasconi. Fino al prossimo 15 gennaio appassionati d’arte e turisti potranno ammirare le icone dei maestri di Cholmogory e Kargopol, i più grandi centri iconografici della Russia settentrionale insieme a Vyg, Belosersk, Ustiug e le grandi regioni del fiume Onega e di Vologda. Un viaggio attraverso quattro secoli di storia dell’arte sacra di questo immenso paese raccontate anche attraverso testimonianze della devozione popolare della Russia centrale, con dipinti provenienti dalla regione del Volga, da quella di Yaroslavl’ fino ad arrivare a quella degli Urali con Neviansk. Indimenticabile, tra le opere esposte, l’icona raffigurante il tema della “Resurrezione – Discesa agli Inferi” della prima metà del XVII secolo proveniente da Sol’vyčegodsk, a quel tempo possedimento della famosa famiglia di mercanti e imprenditori Stroganov: un manifesto programmatico dell’arte russa che finalmente afferma la sua autonomia dalla tradizione greco-ortodossa. cdn/AGIMEG