Campione, Preatoni lancia il progetto di un resort da 200 milioni con casinò e ville galleggianti

Trasformare la sede del Casinò di Campione – quella progettata da Mario Botta – in teatro e uno spazio per le mostre, e spostare la casa da gioco in una piattaforma galleggiante sul lago di 4mila metri quadri. E costruire un pontile sul lago, di circa 1 chilometro, per raggiungere 38 ville galleggianti. In seguito costruire due residence di 12 piani ciascuno. E’ il progetto – firmato dall’architetto Luigi Tamini – a cui sta lavorando Ernesto Preatoni – ad di Domina Vacanze Holding e PK Sicily – l’imprenditore che ha inventato il resort Domina Coral Bay nel Mar Rosso, e che in passato ha gestito tre casinò, e adesso si occupa di quello di Sharm el Sheikh. “Credo che il futuro dell’industria sa nel divertimento” spiega al Sole24Ore l’imprenditore. E sulla casa da gioco “I casinò servono a fare immagine, per questo a Campione la sala da gioco deve rinascere. E si può anche decidere di gestirla in perdita”. La casa da gioco è solo il primo tassello, il secondo è il polo cultuale, mentre quello veramente redditizio sarà il terzo, le residenze, la cui costruzione non comincerà prima di un anno. “Per completare tutto il piano, ci vorranno tre anni e un investimento da 200 milioni” spiega. Il progetto però – sottolinea ancora il Sole – deve superare una serie di ostacoli, a iniziare dai permessi del demanio, e dal via libera del commissario straordinario Maurizio Bruschi (la cui nomina peraltro deve ancora essere ratificata dalla Corte dei Conti). Inoltre, Preatoni dovrà competere con altri progetti. “Se ci sono altri concorrenti, puntano a gestire il casinò, mentre il mio è un progetto ben più ampio che porterà al rilancio di tutta l’economia della città”. E questo è appunto il nodo più difficile: per un progetto così ampio non basta l’ok del commissario straordinario, serve il coordinamento del Comune. Che però al momento è commissariato per debiti. Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha usato tutte le risorse a disposizione per cercare di raddrizzare il bilancio comunale – e l’impresa ancora non è ultimata – l’unico modo per ottenere nuove risorse è un decreto ad hoc del Governo. Due giorni fa il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione per chiedere al Governo di adottare dei provvedimenti indifferibili per Campione. E lo stesso Preatoni ammette che “Ci vuole la politica, serve un decreto”. lp/AGIMEG