L’operatore australiano di casinò Crown Resorts ha registrato un fatturato di 3,24 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2016/17, in calo del 10% rispetto all’anno fiscale precedente, un dato che ha risentito della vicenda dei diciannove impiegati del Crown Resort in Cina arrestati per crimini legati al gioco e istigazione al gioco d’azzardo. Il presidente di Crown Resorts, John Alexander, ha dichiarato che nonostante quanto accaduto “puntiamo a rafforzare la nostra posizione nel lungo termine. Non cambiamo la nostra strategia di investimenti, che porterà all’apertura nel 2022, in Australia, di una casa da gioco e un complesso alberghiero da 2 miliardi di dollari nei pressi di Sidney”. cr/AGIMEG