Sono passati due anni dalla chiusura per fallimento del Casinò di Campione d’Italia. Infatti, era il 27 luglio del 2018 quando il Tribunale di Como dichiarò il fallimento della casa da gioco. L’enclave italiana in Svizzera occupava oltre 550 lavoratori, che, insieme a 90 dipendenti del municipio, hanno perso il loro posto di lavoro. Da allora il Comune è alle prese con un mare di debiti e con tanti servizi essenziali a rischio. Nei giorni scorsi, i sindacati sono tornati a chiedere al premier Giuseppe Conte di istituire al più presto un tavolo istituzionale presieduto dal sottosegretario all’Economia Pierpaolo Barretta per risolvere i problemi del Casinò e riaprire la casa da gioco. cdn/AGIMEG