Slot e bingo, lavoratrice sala di Carpi scrive al Sindaco: “Rivedere limiti orari sale slot per cercare ritorno a normalità stravolta e capovolta dall’emergenza Covid-19”. Il Sindaco: “Normativa chiara, seguiamo leggi dello Stato”

Alcuni comuni della provincia di Modena hanno deciso di approvare un nuovo regolamento – entrato in vigore il 14 settembre scorso – che limita ad otto ore al giorno l’accensione delle slot e vlt. In particolare il Sindaco del Comune di Carpi, Alberto Bellelli, ha firmato un’ordinanza che prevede fasce orarie che vanno dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00. Tale disposizione, anche a seguito del lungo periodo di lockdown per le attività di gioco, mette ancora più in crisi un settore già in ginocchio. A tal proposito una lavoratrice di una sala bingo di Carpi ha deciso di scrivere una lettera aperta al Sindaco con la speranza che l’ordinanza venga modificata. “Sono dipendente di una sala bingo di Carpi da 18 mesi e amo il mio lavoro. La pandemia ha fatto chiudere molte attività e insieme ad altri miei colleghi del settore, abbiamo creato un gruppo su Facebook denominato “UNITI PER IL BINGO”, il quale ad oggi è uno dei gruppi più seguiti sui social per il gioco e conta 3.127 iscritti; il tutto per cercare di dare voce al nostro settore, quello definito del “gioco”, che spesso a livello nazionale viene bistrattato nonostante solo per quanto riguarda il bingo ci siano 12.000 addetti ai lavori”. E’ quanto si legge in uno stralcio della lettera della lavoratrice che prosegue: “Vorrei chiederle di riprendere in esame la normativa messa in vigore il 14/09/2020, la quale limita l’orario di apertura delle sale slot, per cercare di tornare a quella normalità tanto stravolta e capovolta dal virus Covid19. Le faccio questa richiesta dato che la riduzione delle ore incide su noi operatori del settore, in quanto si comprime la richiesta di prestazione da parte dell’azienda, facendo tornare noi tutti ai tempi del lockdown. Siamo disposti di fare anche un presidio davanti al comune perché speriamo che lei ci ascolti e ci lasci il nostro diritto al lavoro”. Lapidaria la risposta del sindaco di Carpi, Alberto Bellelli: “Sono a conoscenza delle problematiche relative ai dipendenti di sale gioco e scommesse, ma la normativa nazionale è chiara e un Sindaco deve ottemperare a leggi dello Stato”. ac/AGIMEG