Riapertura sale bingo e sale slot: Lazio ultima regione a ripartire. Ecco le linee guida in vigore dal 1° luglio

Mercoledì 1° luglio prossimo il Lazio riaprirà le porte di bingo e sale slot, a poco meno di due settimane dalla ripartenza anticipata per le sale scommesse, che hanno potuto sfruttare il ‘traino’ della ripartenza del campionato. La regione sarà così l’ultima in ordine di tempo a far ripartire il settore del gioco, dopo quasi 4 mesi di lockdown (scattato lo scorso 8 marzo). Con il venir meno dell’emergenza epidemiologica, da metà giugno in Italia si è rimessa in moto un’industria che garantisce ogni anno 10 miliardi di euro di entrate erariali. Nella settimana compresa tra il 15 e il 19 giugno, tutte le regioni italiane sono ripartite, ad eccezione appunto del Lazio, che ha dato il solo via libera alla raccolta delle scommesse (il 20 giugno), in attesa della riapertura di sale bingo e slot dal 1° luglio. Già definite le linee guida specifiche: tra le indicazioni quella della sanificazione degli apparecchi, che dovranno essere distanziati di almeno un metro, ad ogni cambio cliente e il registro delle presenze.
Nello specifico, nelle sale Bingo dovrà essere rilevata la temperatura corporea ai clienti, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5°C; si dovrà provvedere ad una pulizia e disinfezione costante delle postazioni ove si gioca e delle aree comuni e comunque ad ogni cambio cliente; deve essere mantenuto un registro delle presenze per una durata di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy; eliminare cataloghi, riviste e più in generale materiale informativo, potenzialmente utilizzabili da più clienti, onde evitarne l’uso promiscuo; è necessario contingentare l’accesso agli spazi comuni, per il mantenimento del distanziamento interpersonale tra i clienti, mediante opportuna segnaletica a terra e/o comunque strumenti adeguati a tale finalità; possono essere utilizzati divisori in plexiglass tra le sedute.
Per le sale slot e sale giochi, dovrà essere rilevata la temperatura corporea ai clienti, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5° C; deve essere mantenuto un registro delle presenze per una durata di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy; provvedere ad una pulizia e disinfezione costante delle postazioni ove si gioca e delle aree comuni e comunque ad ogni cambio cliente; gli apparecchi di gioco devono essere posizionati affinché vi sia almeno un metro di separazione tra i clienti, ovvero possono essere utilizzati divisori in plexiglass; eliminare cataloghi, riviste e più in generale materiale informativo, potenzialmente utilizzabili da più clienti, onde evitarne l’uso promiscuo; è necessario contingentare l’accesso agli spazi comuni, per il mantenimento del distanziamento interpersonale tra i clienti, mediante opportuna segnaletica a terra e/o comunque strumenti adeguati a tale finalità; il gestore della sala deve mettere a disposizione dei clienti i guanti monouso.
Una volta riaperto il Lazio, l’unica ‘roccaforte’ gambling free resterà la Provincia di Bolzano, che sarà ufficialmente l’ultima in Italia ad aprire sale giochi, scommesse e bingo: l’apertura è infatti prevista per il prossimo 15 luglio. cr/AGIMEG